Le principali dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù Gianni Munari, rilasciate in occasione del media event dedicato alla sua presentazione.

"Il mio ritorno?

Sono felicissimo perché ho lasciato un bel ricordo e ho avuto bellissime soddisfazioni qui. Posso portare esperienza ma non solo, mi sento bene fisicamente e posso dare tanto ancora.

Il Verona di oggi?

La squadra è stata fatta nel migliore dei modi, i giocatori ci sono, il mister lavora molto e se è mancato qualche punto bisogna risolvere immediatamente perché febbraio e marzo sono due mesi fondamentali. Bisogna essere tutti uniti verso un unico obiettivo. Negli ultimi anni tutte le squadre sono molto preparate, c’è meno qualità e si tende più a difendere: e per il nostro modo di giocare è più difficile. Ma se una squadra viene costruita per stare tra le prime deve fare sempre qualcosa in più.

I tifosi?

Il pubblico è tra i più passionali d’Italia, noi dobbiamo essere tutti quanti uniti: lo scorso anno, a Parma, di questi tempi eravamo quasi fuori dai playoff e poi si è visto come è finita. Io sto bene, sono carico e voglio andare fino in fondo. L’importante è cercare di procurarci quelle vittorie che danno la sicurezza mentale per arrivare fino in fondo: non bisogna pensare in negativo e cercare il pelo nell’uovo, c’è ancora tempo e va sfruttato nel modo giusto perché può darti opportunità grandissime.

Cosa ci serve?

È fondamentale ritrovare la sicurezza nei risultati, perché giocare in casa in uno stadio come Verona deve essere uno stimolo in più a trovare la vittoria".

Sezione: Focus / Data: Gio 07 febbraio 2019 alle 16:00 / Fonte: hellasverona.it
Autore: Enrico Lamonea
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