Un gol che vale molto più dei tre punti in palio: il match winner del derby scaligero, il corazziere Antonio Caracciolo, racconta, con la sua prodezza sul Web, una notte ricca di emozioni.
Con un post affidato a Instagram, il difensore del Verona distribuisce anche dediche per la perla che l’ha eletto eroe del sabato sera: «È stata una settimana particolarmente triste per il mondo del calcio e questo derby aveva un sapore diverso...», scrive riferendosi alla tragica vicenda Astori.
«Ovviamente un pensiero va a te, Davide, ma questo gol e vittoria in una partita delicata la dedico a te zio che sarebbe stato il tuo compleanno e te Maria Elena Evangelisti che mi regali la gioia di diventare papà».

Di tutt’altro tenore i commenti dal fronte Chievo anche se i giocatori della Diga hanno preferito scegliere un prudente silenzio. I tifosi si sono invece letteralmente scatenati mettendo per una volta in croce i loro beniamini. E nel dibattito è intervenuto anche Johnny Calà, figlio dell’attore e cabarettista Jerry e tifoso del Chievo, che ha riletto il match senza risparmiare critiche a società, squadra, dirigenza.
Sul filo di un’ironia decisamente salace: «Grazie al presidente Campedelli e al ds Romairone per la loro splendida lungimiranza in un’onerosa campagna acquisti che ha rifondato l’intera rosa ringiovanendola e garantendoci, anche quest’anno, una meravigliosa salvezza in anticipo», l’attacco. «Grazie ai nostri 11 leoni che hanno sempre combattuto ogni partita col massimo della grinta e delle loro capacità, mettendosi d’impegno e correndo sempre al massimo dell’energia, tirando fuori le palle in ogni giocata» e «grazie a mister Maran per la sua splendida gestione della squadra e di ogni situazione, un vero condottiero che ha saputo sempre cambiare in meglio quando necessario».

Come non bastasse, sempre riferendosi alla sfida con l’Hellas, «e la partita di oggi? Beh, non fa niente, che volete che sia poi, abbiamo perso con la Juventus, mica uno scontro diretto col Verona penultimo in piena emergenza infortuni. Tanto va tutto bene. Grazie, davvero grazie a tutti per aver ucciso quel poco che rimaneva del Chievo e complimenti ai giocatori del Verona che nonostante i loro limiti giocano a calcio onorando la maglia che indossano».

Sezione: Focus / Data: Lun 12 marzo 2018 alle 11:15 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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