Matteo Bianchetti è felice. L’anno scorso di questi tempi le cose non andavano bene, per nulla. A salvargli la vita fu un’intuizione del dottor Francesco De Vita e soprattutto la corsa in ospedale dal ritiro di Fiera di Primiero. “I dottori mi hanno dato l’ok, sto ricominciando la mini preparazione” racconta, “c’è grande voglia di rivincita, anche ai nuovi dovremo trasmettere questo e dimostrare che non siamo quelli dell’anno scorso. Dobbiamo dare di più tutti”.

Matteo Bianchetti orma si sente veronese a tutti gli effetti. Ha rifiutato la Sampdoria due stagioni fa ed il merito è anche in gran parte di Debora, la fidanzata che ha conosciuto all’Università, proprio a Verona. “Lei ad aprile si è laureata ed ora farà la consulente del lavoro, mentre io vado avanti con Scienze motorie. Stiamo bene e Verona è una città bellissima. Matrimonio? Magari l’anno prossimo. Vedremo. Adesso bisogna dare il massimo per l’Hellas”.

FACCE NUOVE. Mattia Bianchetti sarà uno dei centrali difensivi. A proposito, ha prolungato Caracciolo, insieme a Brosco. “Ora vedremo”, racconta, “sono arrivati anche altri buoni giocatori. Sì, conoscevo Almici, dai tempi delle giovanili. Laribi e Gustafson solo di nome. Sono ottimi giocatori. Qui c’è grande voglia di riscatto. Non vediamo l’ora di ricominciare.
Grosso? No, non l’ho sentito. Ci sarà chiaramente tempo in ritiro. Noi siamo a disposizione e pronti a dare il massimo
”.

LA SERIE B. Bianchetti parla del prossimo torneo cadetto, bisogna partire subito forte. “Campionato difficile”, ammette il difensore gialloblù, “nessuna partita facile e ci sono piazze importanti. Direi che non ci sono grosse differenze rispetto a due anni fa. Dobbiamo non sottovalutare l’impegno”.

PERIODO IMPORTANTE. Con il ritiro inizia un periodo davvero fondamentale per l’Hellas.
L’ex Domenico Volpati, presente al vernissage delle maglie, ha dichiarato che il Verona dovrà prima di tutto pensare a fare gruppo, perché in Serie B è fondamentale, mentre in Serie A si può vivere anche sulle giocate di qualche singolo.
Sono d’accordo a metà”, sorride Bianchetti, “per me il gruppo conta sempre, soprattutto in Serie A con una squadra come il Verona che si deve salvare”.

Tante strette di mano e poi molte foto con le nuove maglie che incontrano pure il gradimento di Bianchetti. “Sì, davvero belle”, racconta lo stopper gialloblù, “sono tornati i colori storici. Quel blu più chiaro ed il giallo più acceso. Saranno contenti i tifosi, speriamo che queste nuove divise ci portino fortuna”.
In ritiro ci sarà anche capitan Pazzini, i gialloblù ritroveranno il bomber. “Non l’ho beccato, eravamo in turni diversi per le visite mediche. Mi hanno detto che è molto carico e motivato. Il Pazzo ci darà una grande mano. Fa bene saperlo già bello deciso”.

UN VOTO PER LA A? Bianchetti resta sulla difensiva quando gli chiediamo se è pronto a fare un voto in caso di promozione. “Adesso dobbiamo soltanto lavorare bene per costruire la squadra, poi vedremo. È fuori dubbio che l’Hellas lotterà per la Serie A, ma voti non ne faccio”.

Sezione: Focus / Data: Sab 07 luglio 2018 alle 13:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
vedi letture
Print