Scacciare le streghe per uscire dalla crisi. È questo l'obiettivo del Verona di Grosso che questa sera sarà di scena al Vigorito. Un campo che non ha mai riservato troppe soddisfazioni ai gialloblù. Un match clou fra due squadre che sono attardate in classifica, nonostante abbiano giocatori importanti. Per il Verona uscire dal Vigorito con un risultato positivo è fondamentale. L'Hellas deve ricominciare a fare punti.

PARTITA VERITÀ Mister Grosso nella consueta conferenza stampa di Peschiera ha ostentato una buona dose di sicurezza, senza mai dare l'impressione di essere presuntuoso. Il suo gruppo durante la pausa per il turno di riposo ha lavorato bene e con intensità. L'allenatore ha fatto scelte precise con Calvano non convocato e i due difensori Kumbulla e Bianchetti in campo con la Primavera. Grosso ha parlato con tutti i gialloblù, uno ad uno. Non lunghi confronti ma poche parole per responsabilizzare anche il singolo e, in qualche caso, infondere coraggio. "Sono sicuro" ha detto il tecnico "che con il lavoro i risultati arriveranno".

RISPETTO PER I TIFOSI A Benevento i "Butei" ci saranno. Questo è un segnale di continuità e, anche se il numero sarà esiguo rispetto ad altre trasferte più abbordabili, non mancherà il sostegno. "Rispettiamo il loro comportamento nel bene e nel male. Tocca a noi con i risultati ricreare un clima positivo".
Grosso sa che, nel calderone della contestazione, vi sono molti sbagli legati alle passate stagioni avvallate dal presidente Setti. E proprio Benevento, nello scorso campionato, fu un passaggio significativo e negativo per l'Hellas di Pecchia.

I PRECEDENTI I precedenti tra giallorossi e scaligeri sono cinque, con un bilancio di 2 vittorie dei padroni di casa, un pareggio e due successi dei gialloblù. Due gli incontri andati in scena nel Sannio, in entrambi i casi gli scaligeri sono andati ko. Per l'Hellas, non certo un campo amico, il Vigorito.
Il primo confronto tra queste due squadre ci fu il 22 agosto del 1984 a margine del match di Coppa Italia. L'Hellas quel giorno si impose al Bentegodi per 4-2, reti di Lunerti e Orati per i sanniti, Di Gennaro e tripletta di Elkjaer per gli scaligeri.
Dalla sfida di Coppa, le strade di Benevento e Verona non si sono più incrociate per diversi anni fino alla stagione 2016/2017 (Serie B). La squadra giallorossa in quel frangente mandò ko il Verona per 2-0 grazie alle reti di Falco e Ciciretti, rifilando agli scaligeri la prima sconfitta in campionato. Il match di ritorno, invece, terminò sul 2-2, reti di Cissé, Luppi, Lucioni e Romulo. In quell'anno, entrambe furono promosse in Serie A.
L'anno scorso, nella massima serie, finì con una vittoria per parte. All'andata, i gialloblù si imposero per 1-0, mentre nel match di ritorno un Benevento virtualmente già retrocesso calò il tris grazie alla rete di Letizia e alla doppietta firmata da Diabaté.

QUALE FORMAZIONE? Mister Grosso si è lasciato scappare qualcosa riguardo all'undici iniziale che questa sera, con inizio alle 21, scenderà sul terreno del Vigorito. Di Carmine punta là davanti e Dawidowicz dietro insieme a Caracciolo per dare maggior copertura al reparto difensivo completato da Crescenzi a destra e Balkovec a sinistra. Un reparto più equilibrato quello che ci sarà davanti a Silvestri.
Le incognite più grandi riguardano la metà campo. Ancora orfani di Colombatto, gli scaligeri si affideranno a Zaccagni e Marrone. Gustafson e Danzi dovrebbero essere in ballottaggio per una maglia. Lo svedese ha qualche chance in più rispetto al giovane veronese, che però in questo ultimo periodo sembra aver guadagnato punti agli occhi di Grosso. E Laribi? Il giocatore forse più fantasioso del Verona potrebbe essere rilanciato dal tecnico romano proprio stasera. Non avrà all'inizio una posizione centrale, ma comunque dovrebbe essere della partita. In mezzo all'attacco il già citato Di Carmine con Matos pronto a fare su e giù sulla fascia destra.
Formazione a parte, il Verona stasera dovrà dimostrare molto nell'accesa sfida con il Benevento. Meglio una triangolazione in meno, ma un punto in più. Dev'essere questa la filosofia di una squadra che dovrà badare al sodo e disinnescare sul nascere ogni tentativo di bagarre agonistica proposta dal Benevento. Silvestri e soci dovranno stare attenti fin dall'inizio affinché non sia una notte da streghe.

Sezione: Focus / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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