Il Verona sta con Balata e la Lega di Serie B. È questa la posizione ufficiale della società, ecco le parole del direttore operativo Francesco Barresi:

"Siamo consapevoli", ha detto il dirigente gialloblù, "che la rinuncia a tre formazioni sia un segnale molto forte, ma era necessario.
Adesso gradualmente si dovrà mettere mano alle categorie inferiori dopo la B per dare maggior solidità ai campionati dal punto di vista economico-finanziario
".

D'altronde deve far riflettere, anche se per motivi diversi, la scomparsa di club che hanno segnato la storia del calcio italiano come l'Avellino, il Cesena e il Bari. I romagnoli a metà anni Settanta arrivarono addirittura a disputare la Coppa Uefa, l'odierna Europa League; l'Avellino giocò alcuni campionati in Serie A; il Bari era noto per essere la "Stella del Sud" nell'immediato dopoguerra e negli anni Sessanta, quando batteva gli squadroni del Nord. Tra i pugliesi, giocarono in tempi recenti come Platt e Cassano, tanto per fare due nomi.

"È vero", precisa Barresi, "sono queste le cose che oggi fanno più male. Bisogna vigilare sullo stato dei club; questi ultimi non devono perdere di vista il bilancio e la gestione di un'intera società perché non sono soltanto i calciatori che non vengono retribuiti quando un club è in difficoltà, non vengono pagati gli stipendi ai dipendenti. Serve oculatezza, per questo è importante che vi sia un campionato a 19, se serve, e si vada verso un graduale dimagrimento, come già detto, della Lega Pro e delle altre categorie. 

Il Verona è pronto per iniziare il campionato. Bari e Cesena sono scomparse per lo stesso motivo. Bisogna dare continuità alle strutture, ai club; solo poi vengono squadra e categoria. Noi siamo proiettati all'inizio del torneo e ci auguriamo che non vi siano ripensamenti o sospensioni a campionato incominciato. Fosse così, sarebbe un grosso passo indietro, a non voler risolvere i problemi della Serie B".

L'Hellas è pronto a scendere in campo e domenica al Bentegodi arriverà il Padova per la gara d'esordio.

Sezione: Focus / Data: Mar 21 agosto 2018 alle 08:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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