Il Verona ha disputato una dignitosa partita anche se non era qui che passava la salvezza. Tuttavia i gialloblù sono pienamente in corsa. Unanime l’opinione di giornalisti di televisioni e carta stampata dalla tribuna del San Paolo al termine di Napoli-Verona terminata 2 a 0 per la capolista. Gli azzurri comandano la Serie A con 51 punti, il Verona è inchiodato a 13 punti quando inizia la sosta di due settimane. Al ritorno in campo il Verona affronterà il Crotone nello scontro diretto del Bentegodi, il Napoli sarà ospite dell’Atalanta.

«Per i gialloblù da questa partita non sono emerse novità, d’altra parte avevano difronte la capolista convinta di mantenere il primato e così è stato» ha spiegato Mimmo Malfitano, storica firma napoletana della Gazzetta dello Sport «i ragazzi di Pecchia hanno dimostrato poca concretezza sotto porta ma si sono difesi in maniera disciplinata». Malfitano ha aggiunto: «ad un certo punto pensavo che gli scaligeri potessero resistere e chiudere la gara in pareggio. Poi Nicolas è stato incerto sullo stacco di Koulibaly e da quel momento la partita è cambiata». Il giornalista anche ha espresso la convinzione che il Verona possegga un organico più tecnico di altre dirette avversarie come il Crotone, «in uno sprint finale l’Hellas dirà sicuramente la sua».

Ora il campionato si ferma 15 giorni per la prima volta in gennaio. «Durante la sosta la società di Setti potrà agire sul mercato dato che la situazione di classifica è in bilico», ha evidenziato Carmine Martino di Radio Kiss Kiss, «se arriverà a Verona un attaccante adeguato, credo che i gialloblù avranno tutte le carte in regola per salvarsi». Il fatto che il Benevento sia rientrato in corsa dopo la vittoria contro la Sampdoria, ha puntualizzato Martino «se da un lato aggiunge un’altra concorrente alla salvezza, d’altro costringe diverse squadre a guardarsi le spalle. E questo potrebbe essere un bene per i gialloblù».

Fabrizio Ferrero di Premium Mediaset è stato lapidario: «Il Verona non era certo a Napoli che doveva forzatamente fare punti, la differenza tecnica s’è vista. Gli scaligeri si sono difesi con ordine anche se, in realtà, non sono mai riusciti ad incidere in avanti. Per l’Hellas se non decisiva, quantomeno importante, sarà la gara di domenica 21 gennaio contro il Crotone. Quelli in palio saranno, come si suol dire, punti che varranno doppio per entrambe le squadre nella lotta per non retrocedere»

Sezione: Focus / Data: Dom 07 gennaio 2018 alle 12:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Giorgia Segala
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