Sempre due gol di distanza. Pazzini a 110, Pellissier a 108 gol. Uno alla presenza numero 358 in Serie A, l’altro alla 426 e dalla due centesima da capitano dopo aver ereditato la fascia da Hetemaj appena entrato in campo. Leggende a confronto, che anche ieri non potevano non timbrare il cartellino. L’occasione era troppo ghiotta.Vale per Pazzini, vale per Pellissier. Coi ritiri di Totti e Cassano più Gilardino confinato allo Spezia sono rimasti in pochi quelli capaci di andare oltre i cento in Serie A. Tre in tutto ad aver superato l’asticella. Quagliarella, altro campione senza età, ne ha tre più di Pazzini dopo aver segnato pure sabato col Crotone. Bella lotta.

L’ASTINENZA

A Pellissier il gol mancava dal 7 maggio, dal pareggio di Palermo, ultimo lampo prima di ieri nella penultima partita da titolare. L’ultima proprio con la Samp, che manco a dirlo il suo gol l’ha avuto da Quagliarella prima del pareggio di Inglese. È il terzo in campionato di Pazzini, tutti su rigore. Il sesto al Chievo in 17 precedenti, non distantissimo dalle sue vittime preferite - Lazio e Lecce - ferme a quota 9. Il primo nel 2009 con la maglia della Doria proprio a Sorrentino, solo l’inizio di una eriedi tre di fila compresi i due della stagione successiva. Uno al Ferraris, uno al Bentegodi. Con due vittorie. Sempre più nella storia del calcio italiano Pazzini.

COME GIORDANO

Il bomber di Pecchia è a quota 110 quanti ne ha infilati Bruno Giordano, icona della Lazio e del Napoli di Maradona. Tanti quanti Lorenzo Bettini e Carlo Galli, bomber soprattutto della Roma, e l’interista ma anche genoano Giuseppe Baldini.  Cannonieri di tanto tempo fa. A due di distanza c’è Cavani, ora stella del Psg. Pellissier col guizzo di ieri ha preso Eddi Firmai e Dino da Costa, altri due bomber di un calcio che non c’è più, con l’occhio sempre vigile su Pazzini. Fra il simbolo del Verona di oggi e quello del Chievo anche di ieri si è incastrata benissimo la doppietta di Inglese, che non poteva festeggiare meglio la sua partita numero 70 in Serie A.

LATOP FIFTY

Nella classifica all time il derby è tutto fra Pazzini e Pellissier, che con lo sguardo vedono vicini altri campionissimi. Sandro Mazzola è a 116, Balbo a 117, Ibrahimovic a 122, uno in meno di Vialli e Trezeguet. Dove si entra di diritto, numeri alla mano, fra i primi cinquanta cannonieri della storia del calcio italiano. Quagliarella, Pazzini e Pellissier nell’ordine. Gli altri ancora in attività sono tutti dietro. Il primo è Higuain, poi Borriello, Hamsik e Matri. La partita è aperta. Pazzini e Pellissier non hanno alcuna intenzione di fermarsi proprio ora. Specie dopo un derby così.

Sezione: Focus / Data: Lun 23 ottobre 2017 alle 12:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Ilaria Lauria
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