Momenti di tensione ieri nel primo pomeriggio durante la presentazione delle nuove maglie allo Store del Verona.
All'arrivo del presidente Maurizio Setti, alcuni sostenitori che stazionavano fuori dal negozio, gli si sono avvicinati. Qualche scambio di battute un po' pesanti e i tifosi del Verona che gli hanno rammentato alcune sue dichiarazioni nella passata stagione. Il tutto è durato qualche minuto sotto l'occhio vigile delle Forze dell'Ordine, che non sono però dovute intervenire.
Pare che il presidente sia stato leggermente spinto. Nulla di importante, come ha sottolineato Setti una volta dentro il negozio. È chiaro che la frattura tra la città, la tifoseria e il Verona è netta. I tifosi fuori dallo Store hanno ricordato a Setti la stagione fallimentare dello scorso anno e il mancato esonero di Pecchia. In molti sono ancora convinti che dietro all'attuale responsabile dell'area tecnica vi sia ancora il diesse Filippo Fusco. Un feeling mai nato con i tifosi dell'Hellas.
L'altro ieri il comunicato della Curva Sud e anche il tifo organizzato è molto critico e scettico nei confronti del club.
"Ai tifosi", raccontava un appassionato fuori dallo Store, "non bisogna dire bugie". È più onesto dire le cose come stanno e non cercare attraverso gli ex gialloblù delle operazioni di simpatia che lasciano il tempo che trovano. Conta la realtà e basta. Non servono tante parole. Il Verona deve tornare in Serie A e restarci".
Insomma il clima è tutt'altro che favorevole e la strada per e Grosso e i suoi ragazzi è già in salita, ancor prima di scendere in campo.

Sezione: Focus / Data: Sab 07 luglio 2018 alle 16:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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