In tanti dietro la lavagna. Con gli applausi per Antonio Caracciolo protagonista del gol del vantaggio, ma anche per Zaccagni e Marrone autori di una prova comunque senza sbavature. Come pure Silvestri, a dire il vero quasi mai impegnato, e Colombatto che in mezzo al campo dimostra di essere sempre più a suo agio in cabina di regia.
Da dimenticare invece la prova degli altri giocatori gialloblù, con Cissé tra i più negativi dopo una gara con troppi sbagli in fase di appoggio e di ripartenza. Molto lontani dalla sufficienza anche Lubomir Tupta, a sorpresa schierato titolare lasciando in panchina due big come Di Carmine e Pazzini, e Dawidowicz, entrato nella ripresa davanti alla difesa ma ancora una volta in grande difficoltà nell'impostare l'azione e appoggiare per i compagni.
Ampiamenti insufficienti pure Empereur, sistemato sulla fascia sinistra da mister Grosso, e Calvano che era stato tra i meno negativi della passata stagione.
Niente sufficienza neppure per Di Carmine che però ha giocato soltanto parte del secondo tempo, e per Crescenzi, meno positivi di altre volte. Un sei stiracchiato per Ragusa, l'esterno spesso inconcludente ma vicino al gol con un bel colpo di testa, mentre per Fabio Grosso la media voti dei quotidiani si ferma al 5,37: l'allenatore gialloblù deve ritrovare in fretta la rotta per il suo Verona.

Sezione: Focus / Data: Dom 04 novembre 2018 alle 11:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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