Il campo d'osservazione di Nereo Binato è infinito. Sempre a veder partite. L'ex diesse di Verona e Udinese e l'uomo che ha posto le basi del primo Sassuolo che emergeva dal basso ha immagazzinato anche parecchia Serie B in questi mesi. Col solito occhio attento sul suo Hellas.

Bonato, il quadro generale del campionato? Tante squadre si sono rinforzate. Vedi la Cremonese, vedi soprattutto il Pescara che l'anno scorso ha reso al di sotto delle sue possibilità, ma che adesso in un ambiente più tranquillo sta esprimendo tutto il suo potenziale. Com'è successo nel recente passato ad esempio a Spal o Carpi.

Il Venezia fa ancora parte di questa fascia? La squadra viene da una stagione in cui ha ottenuto più del valore del suo organico. Adesso, oltre ad aver perso una guida trainante come Inzaghi, deve fare probabilmente i conti con un po' di appagamento da parte di chi ha condotto il Venezia in alto partendo dalla C1. Tutto questo ha portato ad una flessione generale, senza che Vecchi sia riuscito ad incidere davvero.

La mano di Grosso invece si vede già? Quel che mi ha meravigliato sono stati il cambio di modulo e di tutti quegli uomini di Lecce proprio dopo quel percorso positivo. Grosso ne conoscerà i motivi, visto che i giocatori li vede tutti i giorni, ma il turnover l'avrei capito di più in un turno infrasettimanale. Con la rosa ampia e profonda del Verona, importante soprattutto è non far confusione.

Quanto manca a Grosso per completarsi del tutto? Il suo è stato un iter valido. Il settore giovanile della Juve è formativo, in più Grosso ha saputo gestire a Bari uno spogliatoio con giocatori anche piuttosto esperi. Verona è ora la piazza giusta perché raggiunga la completa maturità.

Perché gli allenatori oggi vengono scelti soprattutto giovani e per lo più col 4-3-3 in tasca? Premetto: sposo anch'io questa tendenza. Il modulo, se ben interpretato, permette di coprire bene il campo e mettere in difficoltà parecchi avversari. Ogni 4-3-3 poi è diverso. Però è un modulo che funziona, senza ombra di dubbio.

Sezione: Focus / Data: Dom 21 ottobre 2018 alle 12:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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