Nuovo incredibile capitolo della saga Serie B. Il TAR del Lazio ha infatti accolto il ricorso di Ternana, Pro Vercelli, Novara e Robur Sienacontro il format della B a 19 squadre. I giudici si sono espressi sulla domanda cautelare e hanno sospeso la pronuncia del TFN evidenziando i profili d’illegittimità dei provvedimenti dell’allora Commissario FIGC, parlando inoltre di ingenti danni per le società coinvolte. Uno scenario che obbliga ora, 'teoricamente', la FIGC al reintegro in B degli umbri (ad esempio) che hanno già disputato cinque gare nel campionato di Serie C. Oppure, come stabilito nell’ordinanza, sarebbe quella di pagare gli ingenti danni”... Quantificabili in quanto, chiaramente, ancora è impossibile capire. Cosa succede adesso? Tutto e niente. Spieghiamoci meglio. Questa del TAR in sostanza non è una delibera e dunque tutto per ora resta così com'è. La prossima udienza, per entrare nel merito della questione, è stata fissata dal TAR per il prossimo 26 marzo 2019. A meno che il neo presidente della FIGC Gabriele Gravina, dall'inizio di questa vicenda fortemente critico con la riduzione del format della B a 19 squadre, potrebbe anche decidere di prendere provvedimenti per riportare la B a 22 senza perdere ulteriore tempo in attesa di nuovi passaggi processuali. E dunque accettare la sentenza del TAR. Ma a questo punto ci sarebbe un ultimo "piccolo" problema, ovvero quali delle 5 società ripescare? I posti in Serie B sono solo 3. E stabilire il criterio renderebbe certamente qualcuno scontento. Il neo presidente Gabriele Gravina si riunirà nelle prossime ore con gli avvocati e i legali della FIGC per individuare la stra più giusta da percorrere perchè le modalità di ripescaggio non dovranno portare a ulteriori problematiche ed eventuali ulteriori ricorsi. La saga continua. Seguiremo certamente anche i prossimi sviluppi.

Sezione: Focus / Data: Mer 24 ottobre 2018 alle 15:45 / Fonte: Eurosport.com
Autore: Ilaria Lauria
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