"Pazzini c'è, il Verona meno", commenta la Gazzetta dello Sport di oggi. La partita di ieri tra Foggia e Verona infatti ha evidenziato come il capitano gialloblù, ora che finalmente entra da titolare in campo, è l'uomo che trascina la squadra verso i risultati concreti. Purtroppo però gli uomini di Grosso hanno ancora bisogno di lavorare sul carattere: appena gli avversari riescono a fare gol, gli scaligeri passano da essere "Mastini" a essere Labrador.
Pazzini, assieme al piccolo Lee e a Matos, corrono come fulmini per trascinare l'Hellas Verona e, assieme a "San Silvestri", salvano il gruppo dalla sconfitta di fine anno. Le papere di Caracciolo e la poca concretezza della squadra di Grosso purtroppo non fanno tornare a casa i veronesi con i tre punti, ma piuttosto con l'amarezza di avere ancora da lavorare sulla tenacia e sulla compattezza di squadra.
Si può fare di più e l'Hellas Verona lo sa. Speriamo che col nuovo anno si prenda la strada giusta per tornare nei primi tre posti della classifica e respirare senza affanno.

Sezione: Focus / Data: Lun 31 dicembre 2018 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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