Con uno squarcio nel pneumatico anteriore destro. In queste condizioni giovedì mattina, dopo l’allenamento, Michelangelo Albertazzi ha trovato la sua auto nel parcheggio del centro sportivo del Verona. Messo fuori rosa dal Verona il 5 luglio scorso, Albertazzi si è rivolto al Collegio arbitrale, che a fine settembre gli ha dato ragione, riconoscendogli il reintegro e un risarcimento di 57.600 euro.

Il club ha eseguito la sentenza, ma dopo 15 giorni il giocatore, lamentando ancora un trattamento discriminatorio (il Verona smentisce), si è rivolto ancora al Collegio arbitrale, assistito da Mattia Grassani, chiedendo la risoluzione del contratto e un risarcimento di 200mila euro.

Due giorni fa, la sorpresa nel parcheggio. Subito denunciata ai Carabinieri.

Sezione: Focus / Data: Sab 21 ottobre 2017 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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