Un vero e proprio assalto, con tanto di bastoni e spranghe di ferro: il pre partita di Chievo-­Napoli ha vissuto momenti di grande tensione quando un gruppo formato da una quarantina di ultrà napoletani ha attaccato il «Caffè Oro Bianco» in corso Cavour, nel centro della città, abituale ritrovo dei tifosi del Verona impegnato ieri a Cagliari.

Un atto premeditato, che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi se il proprietario dell’esercizio non avesse provveduto in fretta a sbarrare le porte, mentre all’esterno, gli scalmanati hanno distrutto tavoli e sedie, provando a sfondare le vetrate a colpi di spranga. Soltanto dopo una ventina di minuti sono arrivati i carabinieri, un lasso di tempo che ha consentito ai teppisti, arrivati con quattro furgoni, di colpireedi allontanarsi indisturbati.

Gli inquirenti, in ogni modo, in base alle testimonianze raccolte tra i presenti e alle immagini delle telecamere della zona stanno già cercando di individuare gli autori del raid. Che probabilmente è un atto di ritorsione dopo quanto avvenuta il 19 agosto scorso in occasione di Verona­-Napoli, prima giornata di campionato, quando un pullman di tifosi provenienti dalla Campania venne centrato da un lancio di oggetti ad opera degli ultrà gialloblù. In seguito a quegli incidenti, proseguiti anche all’esterno del Bentegodi, 25 veronesi hanno ricevuto un Daspo.

 

TRASFERTA APERTA - Quella di ieri è stata opportunità mancata dopo che la trasferta in Veneto era stata aperta ai tifosi napoletani, senza alcuna restrizione. Le autorità erano giunte a questa decisione dopo aver preso atto del comportamento corretto avuto dagli stessi sostenitori napoletani in altre trasferte effettuate in questo campionato.

Purtroppo, per il fanatismo di un gruppo di delinquenti, il provvedimento potrebbe essere rivisto per le prossime trasferte e, ancora una volta, potrebbero essere penalizzata la parte buona del tifo, quella che va in giro soltanto per sostenere la squadra.

Sezione: Focus / Data: Lun 06 novembre 2017 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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