Le dichiarazioni del ds Filippo Fusco rilasciate durante la conferenza stampa di Antonio Cassano:

“Si tratta di un grande atto di coraggio, da parte di Antonio. I ragazzi l’hanno accolto con grande affetto e rispetto, ha trovato l’ambiente ideale e siamo felici che resti, sono convinto che possa vincere questa scommessa. Per correttezza, ho ritenuto giusto rendere pubblica la sua scelta iniziale, non appena pareva essersi fatta concreta.

Fin dall’inizio ho sperato che potesse tornare sulla sua decisione: questo, ripeto, è un enorme atto di coraggio da parte sua. Per me era una delusione, inutile negarlo, l’ho portato io al Verona ed ero molto dispiaciuto. Lui però ha avuto il coraggio di ripensarci, confrontandosi con le persone care e con la società, e sono contento abbia avuto questo ripensamento.

Il percorso sarà più lungo di quanto si potrebbe pensare, ma se abbiamo tutti quanti la voglia ed il coraggio di metterci la faccia nei momenti di difficoltà, possiamo arrivare lontano. Con la decisione definitiva che Cassano ha preso oggi pomeriggio, si vede il valore di un uomo che è riuscito a guardarsi dentro ed ammettere le proprie difficoltà, tornando sui propri passi.

Se ho avuto timore per il mercato? Cassano è un giocatore unico, non lo dico io ma la sua storia, la sua carriera; tuttavia, un giocatore da solo, senza squadra, non serve a nulla. Il nostro compito è quello di creare un gruppo che funzioni, dando il massimo tutti insieme.

Emergenza in difesa? C’è, abbiamo avuto la sfortuna di vivere due infortuni nel giro di poco tempo, soprattutto per quanto riguarda Bianchetti che ha un problema più serio: lui è un pilastro del Verona e lo aspettiamo. Per Caracciolo per fortuna si parla di un infortunio più breve, ieri ci ha raggiunti Ferrari e Cherubin e Brosco sono sulla via del recupero. Resta da valutare come recupereranno tutti, ma per ora si può parlare di emergenza relativa.

Il momento di debolezza di Cassano? Il momento di stanchezza è comprensibile, Antonio deve tornare in forma e riprendere confidenza col campo dopo diverso tempo di inattività: questo ci sta, ma sono davvero felice che voglia continuare questa sfida, sono convinto vincerà questa scommessa. Per affrontare una sfida come quella che ha deciso di affrontare ci vuole una motivazione fortissima, e le motivazioni sono alla base di questo lavoro.

I sacrifici che richiede una preparazione difficile, ancor più se dopo parecchio tempo di inattività, non sono pochi: un momento di debolezza in questo senso è comprensibile. Tutte queste cose l’hanno fatto sentire in difficoltà, ma parliamo di difficoltà psicologica, non fisica, anche perché ci tengo a precisare in quel senso che i test effettuati sono perfetti.

Cosa può dare Antonio al Verona? La cosa importante è che Antonio deve ritrovare il sorriso per giocare a calcio. Fin dal termine della scorsa stagione, in società e con Pecchia ci siamo detti che vogliamo cercare calciatori di qualità che facciano un gioco propositivo, e Cassano può esser una pedina fondamentale in questo senso. Con le motivazioni, la volontà, la forza delle persone intorno a lui, può vincere questa sfida e tornare quello che abbiamo ammirato in questi anni.”

Sezione: Focus / Data: Mar 18 luglio 2017 alle 17:00
Autore: Giorgia Segala
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