Intervenuto in diretta su Telenuovo, come riportato da TgGialloblù, il direttore sportivo dell'Hellas Verona Filippo Fusco ha analizzato il complicato avvio di stagione degli scaligeri: "Voglio precisare che per creare un gruppo forte c'è sempre bisogno di tempo. L'anno scorso Pecchia ha potuto lavorare in ritiro con una squadra molto vicina a quella definitiva. Quest'anno, anche per colpa mia, questo non è stato possibile. In ritiro il Verona era una squadra ancora in cantiere, aggingiamoci la vicenda Cassano ed altre situazioni che non ho gestito al meglio. Siamo partiti in ritardo, ma ci stiamo riprendendo bene". 

Sulll'arrivo di Kean. "Kean lo abbiamo chiesto a maggio. È arrivato il 31 agosto, nell'ultimo giorno di mercato. Non sono riuscito a darlo a Pecchia prima, è una mia responsabilità. Inoltre il livello ora è più alto e la nostra è una squadra giovane. Ripeto, c’è bisogno sempre di tempo per trovare i giusti meccanismi". 

Non tutto è da buttare. "Il vero grande neo di questo inizio è stata la partita con la Fiorentina. L'abbiamo completamente sbagliata e non siamo riusciti a reagire dopo essere andati sotto. Le sconfitte con Lazio e Roma ci possono stare. Con il Napoli, che è di un altro pianeta, abbiamo fatto il possibile.Il match con il Torino ha fatto capire a tutti che questo Verona può lottare. Io lo sapevo già, ma c’era bisogno di un segnale per l’ambiente, per i tifosi. Il pareggio con il Toro deve segnare un crocevia importante per la nostra crescita". 

Ora c'è il Benevento. "È il primo match da non sbagliare. Dobbiamo vincere, meglio se con il gioco, ma mi accontenterei anche di un successo dopo una prestazione non esaltante". 

Sezione: Focus / Data: Mer 11 ottobre 2017 alle 11:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Ilaria Lauria
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