Empereur: "Serie B difficile, per fare bene serve un'ottima difesa: con quella si è a metà dell'opera"

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Alan Empereur:

“Sono un difensore a cui piace giocare palla a terra e far ripartire l’azione con molta grinta, mi definirei un difensore veloce. Ho avuto il piacere di lavorare col mister a Bari, è un allenatore molto preparato, mi fa piacere incontrarlo di nuovo.

La Serie B è un campionato difficile, per fare una bella stagione la difesa deve fare bene: se fai bene in difesa sei già a metà dell’opera, trovare la quadratura difensiva è la base per poter fare un buon campionato. Qui ci sono molti giocatori che conosco già, mi fa piacere ritrovarli.

Favorite? La B campionato strano, preferisco non esprimermi. Caos di Serie B e C? Ho seguito parzialmente il tutto ma noi ci stiamo preparando per giocare a partire da questa domenica.

Di Carmine e Colombatto? Di Carmine lo conoscevo dai tempi della Fiorentina, io ero un ragazzino e lui giocava nella Primavera, è un giocatore forte che cerca molto la profondità. Colombatto è giovane ma ha molta qualità e fa partire bene l’azione, ha un sinistro importante e può fare molto bene anche lui.

Obiettivo? La squadra può ambire alla Serie A ma c’è sempre il campo a dire l’ultima, noi dobbiamo dare il massimo e metterci completamente a disposizione del mister.

Grosso? Tecnico di poche parole, preferisce far parlare i fatti, è molto preparato e bravo. Tattica? A Bari abbiamo giocato con la difesa a quattro e a tre, il mister sta provando entrambi gli schemi: a tre sei più coperto, io mi sento più adatto, però non ho problemi a giocare anche a 4, l’importante è farmi trovare sempre pronto.

La B rispetto agli altri anni? Campionato difficile, 2-3 anni fa il livello si è abbassato ma quest’anno è decisamente più alto, basti pensare a Verona, Benevento, Palermo… Le prime partite però saranno di rodaggio per tutti, è meglio non prenderle come indicative; col Padova sarà difficile e spero faremo bene, sarebbe molto importante.

Contratto di tre anni? Spero di fare un bel percorso qui magari continuando la carriera in questa città, voglio restare il più possibile.

Marrone? Abbiamo giocato a quattro per due partite, le altre a tre, ci conosciamo bene. Ci siamo sentiti appena arrivati reciprocamente qui, mi fa molto piacere averlo ritrovato.

Serie A? È ovviamente il mio sogno, da difensore poi devi fare moltissima gavetta per arrivare; lavoro per quell’obiettivo, spero di arrivarci col Verona.”