L’uomo che ha diviso due Federazioni (un brasiliano che poi ha scelto l’Italia), si porta appresso una serie di record che sono difficili da sradicargli: il regista, nel Sarrismo allo stato puro, è stato Jorge Luiz Frello Filho, per tutti Jorginho, quello che una volta, a Verona, praticamente nello stadio e contro la squadra che lo hanno visto crescere toccò 218 palloni in novanta minuti. Non c’era azione, insomma, in cui non entrasse lui, tocco corto o lungo che differenza volete che faccia. Jorginho, quello che in Napoli- Cagliari, a due anni di distanza dal precedente primato, ne ritoccò 207. Se andate a farvi un giro tra le curiosità più strane (si fa per dire!) del calcio italiano, provate a cercare la top ten dei calciatori che hanno avuto maggior familiarità con il pallone nel corso della stessa partita: vi accorgerete che, in quella specialissima classifica, Jorginho compaia nelle prime otto posizioni. Al nono posto c’è Pirlo, al decimo c’è Pizarro: uno può anche decidere di atteggiarsi, a questo punto (e dopo aver diviso due Federazioni)!

Sezione: Ex gialloblù / Data: Sab 07 luglio 2018 alle 17:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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