Non si occupa di mercato ‘che non è il suo mestiere, ma Leonardo Semplici, tecnico che ha portato la Spal dalla Lega Pro alla serie A e quindi mantenuto nella massima categoria i ferraresi è stato eloquente da un punto di vista tecnico-tattico. «Lazzarri può migliorare in qualche lettura difensiva, ma è un esterno che ha gamba e qualità per crescere rapidamente. Grassi sarebbe ideale per la mediana che penso abbia in mente di proporre Mazzarri. Bonifazi? Con noi ha disputato un grande campionato, in B, quindi è chiaro che tornerei ad allenarlo molto volentieri»: così ha parlato in esclusiva a Tuttosport l’allenatore che ha raccolto la sfida di puntare a mantenere nuovamente la Spal in A, nella stagione 2018-’19.

VALUTAZIONI OPPOSTE Detto che Grassi ha sì giocato in Emilia, ma è un centrocampista di proprietà del Napoli e va trattato con De Laurentiis (i biancazzurri puntano a riscattarlo), l’ampio intrigo che coinvolge Spal e Toro non si esaurisce a Lazzari e Bonifazi. Dai granata con direzione Ferrara può infatti partire anche Mirko Valdifiori (il regista ha il contratto in scadenza con il cub di Cairo nel 2019), mentre la strada inversa può essere percorsa da Federico Viviani, 29 presenze e 3 reti nel torneo che si è chiuso il 20 maggio scorso. Quest’ultimo ha qualità ritenute idonee, dai granata, ma è la collocazione tattica, ha destare qualche perplessità.
Nell’idea del tecnico del Torino, infatti, nella zona centrale del campo devono giocare tre mezzeali sì dotate di buon palleggio, ma in particolare capaci a rompere il gioco e far ripartire l’azione. Da qui il ridotto minutaggio concesso a Valdifiori che ha caratteristiche da regista puro. E Viviani, per quanto sia più duttile del centrocamposta di Lugo, ha peculiarità più vicine a quelle di un Valdifiori, che non di un Obi.
Il discorso resta comunque vivo, per quanto è sull’asse Lazzari-Bonifazi che, in questo momento, sono in particolar modo concentrati gli uomini mercato di Toro e Spal. A quanto risulta entrambi i giocatori gradiscono le rispettive destinazioni: per l’esterno si tratterebbe di un salto di qualità, mentre il centrale con Semplici avrebbe più chance di giocare con continuità rispetto a alle possibilità che, probabilmente, gli sarebbero concesse in granata. E il problema non si annida nemmeno nella questione contrattuale, visto che gli emolumenti dei due giocatori sono in linea con il budget delle società. Che, però, ora come ora sono molto distanti sulla valutazione dei cartellini. In tutto questo, sul fronte Bonifazi, ci sono da registrare gli inserimenti di Atalanta e Sassuolo (tra i neroverdi, come si legge nell’apertura di pagina 10, il Toro segue Acerbi, ma soprattutto Ferrari).

RICHIESTA MINIMA Non risultano invece esserci particolari ostacoli al passaggio di Valdifiori a Ferrara. Il regista era stato pagato 4 milioni (versati al Napoli), e visto che Cairo non ha intenzione di proporgli il rinnovo di contratto il prossimo anno il patron granata andrebbe a perderlo a parametro zero. Uno scenario che porta a ridurre al minimo la richiesta per il cartellino del centrocampista (presumibilmente attorno al milione di euro).

Sezione: Ex gialloblù / Data: Dom 03 giugno 2018 alle 12:00 / Fonte: TuttoSport
Autore: Anna Vuerich
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