Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de L'ArenaEros Pisano col suo Bristol City è a un punto dai play off per la promozione in Premier. Aria nuova, così ha voluto. Ieri in campo in Coppa di Lega contro il Crystal Palace di Roy Hodgson, sabato a Sunderland ad inseguire un posto fra le prime sei. Rientrato dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori più di un mese dopo aver giocato da terzino destro titolare le prime cinque giornate. L’Hellas è un bel tuffo nel passato. 

Pisano, come va la vita a Bristol? «Sto molto bene, ho fatto la scelta giusta dopo anni molto belli a Verona. La città mi manca ancora, i ricordi sono tanti ma il calcio inglese ha davvero grande fascino. E ad un paio d’ore c’è Londra. Il livello della Championship è parecchio alto, con giocatori davvero tosti e fisicamente straripanti. La stagione poi è lunghissima, con tante partite compresa la coppa. Ma è quel volevo. Gli stadi sono molto belli e sempre pieni, con piazze di grande tradizione».

Ha visto il derby? «L’ho visto, non potevo perdermelo. Il Verona ha combattuto fino alla fine, la vera differenza l’hanno fatta gli episodi. Dura reggere con un uomo in meno per tanto tempo contro una squadra esperta e quadrata come il Chievo». 

Il gol all’Atalanta di due anni fa è sempre nella sua bacheca? «Quando segni in trasferta all’ultimo secondo dell’ultimo minuto il gol ha un sapore speciale. Ricordo bene quel pallone calciato da Viviani, quella traiettoria sul secondo palo, il mio colpo di testa. Bello davvero, come tutto il mio periodo al Verona».

L’Atalanta è così forte? «Il valore dell’Atalanta è nel quarto posto dell’ultimo campionato, in una rosa compatta, in un gioco consolidato. La squadra ha un gioco molto ben organizzato, in più la società ha sempre lavorato benissimo dalle basi col suo settore giovanile. Di sicuro per il Verona non sarà affatto una partita semplice».

La strada verso la salvezza come se l’immagina? «Ogni anno ha il suo corso, impossibile fare ora delle previsioni. Di sicuro sarà complicato per il Verona rimanere in Serie A, ma credo che la società e l’ambiente ne fossero consapevoli già dall’inizio della stagione. Bisognerà lottare fino all’ultimo pallone. Qualche buon risultato il Verona l’ha ottenuto, nel derby al di là di come è finita la prestazione c’è stata.E da qui bisognerà ripartire».

Sezione: Ex gialloblù / Data: Mer 25 ottobre 2017 alle 15:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Ilaria Lauria
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