Verona e Cittadella rappresentano due tappe importanti della sua carriera. In riva all’Adige ha conosciuto il mondo del professionismo mentre in terra padovana ha vissuto una delle sue migliori stagioni. Oggi a 34 anni Mino Iunco, svincolato dopo un fastidioso infortunio, è pronto a tornare in campo e attende l'arrivo di una chiamata.

Cittadella- Verona, finale playoff per definire la terza squadra promossa in serie A, dopo Brescia e Lecce. « Si tratta di una sfida molto delicata. I gialloblu, dopo un campionato disputato in altalena, con l’arrivo di Aglietti hanno ritrovato consapevolezza nei propri mezzi e ora sono pronti a giocarsi le proprie carte per salire in serie A. Il Cittadella, invece, giunto alla terza partecipazione consecutiva ai playoff, si trova davanti ad un sogno impensabile fino a qualche anno fa. Una bella partita aperta a qualsiasi risultato. »

Hai indossato sia la maglia gialloblu che quella granata. « Sono arrivato a Verona appena ventenne dal Brindisi, grazie al direttore di allora Mauro Gibellini. In riva all’Adige ho esordito tra i professionisti iniziando una carriera che mi ha portato anche in serie A. In gialloblu ho vissuto stagioni importanti, peccato solo aver concluso l’ultima stagione con la retrocessione in serie C. A Cittadella ho trovato un ambiente molto familiare che mi ha consentito di esprimermi al meglio, disputando forse una delle migliori stagioni della mia carriera. Gabrielli, Marchetti e Venturato                (rispettivamente presidente, direttore sportivo e allenatore, ndr) rappresentano il vero punto di forza di questa società e sono l’esempio lampante che se si lavora bene, nessun risultato è precluso.»

Una finale rimane una sfida dal pronostico sempre incerto « Fare un pronostico in partite come questa è sempre molto difficile. Avendo giocato per entrambi, preferisco non fare alcun tipo di previsione. Dico solo che la vittoria andrà alla squadra che dimostrerà fino in fondo la voglia e il desiderio di conquistare la promozione in serie A.»

Oggi Mino Iunco cosa fa « Attualmente sono svincolato dopo l’ultima stagione trascorsa proprio con il Cittadella. Un fastidioso infortunio mi ha costretto a rimanere fermo ma ora ho ripreso ad allenarmi con continuità con l’auspicio di essere pronto con l’inizio della nuova stagione, sperando che arrivi l'occasione giusta per me. »

Sezione: Ex gialloblù / Data: Gio 30 maggio 2019 alle 12:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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