Amarcord Hellas Verona al golf club Peschiera. Complice il primo trofeo ex gialloblù, il circolo gardesano ha vissuto una grande giornata di sport. Quello praticato, con quasi un centinaio di giocatori impegnati sulle 18 buche del Paradiso in una louisiana a coppie dalle ottime prestazioni, a quello dei ricordi tutti rigorosamente in gialloblù. E non poteva essere diversamente viste le presenze che hanno accompagnato le premiazioni finali.

Da un Verona televisivamente ancora in bianconero, quello di Giancarlo Savoia, qualcosa come 259 presenze con la maglia dell'Hellas, a quello anni '70, vissuto in più ruoli, da capitano bomber a direttore sportivo nell'anno della leggenda, vedi Ciccio Mascetti, a quello sia di campo che di panchina, Sergio Maddè, 97 presenze da giocatori, in due occasioni allenatore del Verona, la più recente conclusa con una salvezza miracolosa in B con successo nell'ultima gara sul campo del Como.
E poi loro, i nomi che hanno portato Verona e il Verona nell'Olimpo del calcio italiano, quello degli anni '80, quando l'Italia dominava sia a livello di club che di Nazionale. Il motore del torneo di golf è stato, indubbiamente, Singer Sacchetti, la giornata è stata impreziosita da Domenico Volpati e Pierino Fanna che sono arrivati a Peschiera assieme a Osvaldo Bagnoli.
Foto ricordo, strette di mano, trent'anni e più volati via in un attimo, gettati alle spalle. Degli eroi dello scudetto a Verona nessuno si dimentica, nemmeno chi e non erano pochi ieri pomeriggio a Peschiera, quelle intense e indimenticabili giornate non le hanno nemmeno potute vedere perché nati qualche anno dopo al fatidico 1985.

«Ormai sono i nonni che parlano di noi ai nipoti» ha detto sorridendo un sempre impeccabile fisicamente Volpati. Una battuta semiseria che descrive tuttavia l'atmosfera di ricordi e di festa che ha pervaso la giornata di ieri a Peschiera. A cui non è mancato nemmeno il «bocia» di quella cavalcata tricolore Antonio Terraciano, presente con il duplice ruolo di membro dell'associazione ex gialloblù e di dirigente dell'attuale Verona di Setti.
Con lui infatti anche Simon Laner, centrocampista della rosa a disposizione di Pecchia, a testimoniare la continuità di una storia più che centenaria e Sandro Mazzola, team manager del Verona di oggi.
E a sorpresa da Torino è giunto anche Ezio Rossi, 93 presenze condite da otto reti con la maglia dell'Hellas «invitato dal Verona in qualità di doppio ex visto che domani c'è la sfida al Torino» ha ricordato l'allenatore tra l'altro anche del Legnago in serie D.

Simpatico poi il siparietto con Stefano Mazzi presidente proprio di quella squadra, «l'ultima - ha ricordato l'attuale dirigente della Federgolf - capace di battere l'Inter al Bentegodi con una rete proprio di Ezio». Insomma sorrisi, ricordi, battute.
Senza dimenticarsi del presente e del perché a Peschiera sono convenuti a decine di appassionati di golf e non solo. A ricordarlo il presidente dell'associazione ex gialloblù Chicco Guidotti, altro nome che riporta il pensiero ai fasti del Verona tricolore, presieduto infatti dal papà, il popolare Tino. «Grazie a quello che abbiamo raccolto in questa giornata e alla collaborazione con l'Hellas Verona potremmo ospitare nella struttura di Peschiera per una settimana intera e per la quinta volta consecutiva una ventina di ragazzini palestinesi per dare una speranza a questi giovani e per dimostrare loro che la vita sa regalare anche gioia e speranza». La gara è stata vinta dalla coppia Riccardo Gambin e Martino Olivieri, mentre il lordo se lo sono aggiudicati Alessandro Pizzini e Mariano Salvaterra.

Sezione: Ex gialloblù / Data: Dom 25 febbraio 2018 alle 10:45 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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