L'Arena, storie di ex: "FIlippini, dopo il campo anche la politica"

Un po' per scherzo, un po' per provare a fare qualcosa per il territorio che è diventato ormai la sua seconda casa. Mettendo a disposizione una lunga esperienza di sport, con il calcio in testa ma non solo. Giancarlo Filippini è pronto a tuffarsi nella nuova avventura con la politica, dopo essersi candidato alle elezioni in programma il 10 giugno per il consiglio comunale di Villafranca, a sostegno del candidato sindaco Roberto Dall'Oca.
«Sono quattro anni che abito qui, anche se sto a Verona da molto di più», racconta l'ex difensore all'Hellas, che poi del club scaligero è stato prima responsabile dell'attività di base e poi dell'intero settore giovanile. «Mi sono avvicinato alla politica con grande umiltà e tanta curiosità, vorrei solo dare una mano ad un territorio in cui mi trovo molto bene: mi piacerebbe dare una mano al paese, magari poi impegnandomi in ambiti che conosco bene come quello sportivo, vedremo come va».
Il futuro comunque lo vedrà ancora in prima fila nel mondo del calcio. «Non dico niente per il momento », anche se più di qualche club lo sta cercando da tempo, «mi auguro di avere la possibilità di tornare a fare quello che amo». E bene, visti i risultati ottenuti con il settore giovanile scaligero prima di essere costretto suo malgrado a chiudere l'avventura con il Verona.
Cimentandosi anche con la rappresentativa giovanissimi della Figc scaligera. «Ero il selezionatore ed è stata una bella esperienza, anche per restare legato al territorio e alle società con cui avevo collaborato ai tempi dell'Hellas». Che oggi non vive certo un bel periodo, sia per quanto riguarda la prima squadra ma anche che per il vivaio dopo la retrocessione della Primavera. «L'annata della prima squadra è sotto gli occhi di tutti, mi dispiace davvero sia come ex giocatore che come persona che per sette anni ha lavorato all'interno della club. Per quanto riguarda i giovani è un peccato, soprattutto per i ragazzi.
Errori? Non sta a me giudicare, però negli anni scorsi, anche quando eravamo in Serie B e quindi c'erano risorse diverse a disposizione, eravamo riusciti a centrare dei buoni risultati, con gran parte dei ragazzi provenienti dal nostro territorio », chiude Filippini, «il periodo che abbiamo condiviso con mister Massimo Pavanel e con Claudio Calvetti ci ha dato grandi soddisfazioni, era stato fatto un ottimo lavoro e per quello li ringrazierò sempre»