Il duello resta a due, mentre la scadenza dell’avviso pubblico del Comune si avvicina sempre più: alle candidature di Us Modena Calcio e Pro Modena, al momento, non se ne sono aggiunte altre. L’unica preannunciata, soltanto a patto che l’ultimo incontro in programma questa settimana fosse andato a buon fine, è quella che vede coinvolti Luca Toni e l’imprenditore di Salò Roberto Marai, amministratore di Big Easy e delle sale gioco Las Vegas. Altre, salvo clamorosi colpi di scena, non dovrebbero essere inviate in Comune.
Le opzioni Rosselli Mutina e Stefano Bonacini, tornate in auge dopo un incontro tra le parti lunedì sera, restano come detto orientate a strategie future come un eventuale ingresso in Pro Modena, non a una partecipazione autonoma al bando per mettersi in concorrenza con chi si è già palesato. O, almeno, questo è ciò che trapela in quest’ultima settimana di voci e movimenti fatti più nell’ombra che alla luce del sole.

Dunque, stando anche alle società già costituite e registrate in Camera di commercio, la lotta a cinque giorni dal gong è sempre e solo tra due gruppi: Us Modena Calcio – prima Modena Fc 1912 – punta su Gianni Gibellini come presidente e tra i soci annovera anche Gianpiero Samorì, Gianni Improta, Maurizio Setti, Maurizio Bratomi, Graziano Verdi, Edoardo Rossetti, Giovanni Palma, Antonio Tazzioli e Carlo Alberto Bulgarelli, mentre Pro Modena è la compagine che vede Romano Amadei, Romano Sghedoni e Carmelo in possesso del 56% delle quote e il restante 44% affidato in via fiduciaria a Doriano Tosi. Ma nuovi ingressi, proprio per prendere in mano il pacchetto di azioni ora intestate al direttore sportivo, verranno ufficializzati a breve, non essendo stato possibile farlo prima della scadenza del bando. Gli indiziati principali a dar manforte al gruppo restano Gianlauro Morselli e Paolo Galassini, con i quali erano stati avviati i colloqui prima dell’interruzione dovuta proprio a ragioni di tempistiche: il duo della Rosselli Mutina ha fatto capire di voler sciogliere le riserve solo a campionato concluso.

A livello di cifre messe sul piatto, Us Modena Calcio ha parlato di 6 milioni di investimenti per un progetto sportivo triennale e di ulteriori 10 a disposizione per la costruzione di un club sportivo all’avanguardia, da realizzare su un terreno da individuare insieme al Comune, mentre Pro Modena si è riservato di specificare tutto dettagliatamente nel bando, lasciando comunque ben intendere di aver predisposto un budget che alla prima squadra garantirà di disputare campionati di vertice. Da martedì prossimo la palla passerà in mano al Comune e alla commissione apposita che verrà nominata.

Sezione: Ex gialloblù / Data: Gio 19 aprile 2018 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta di Modena
Autore: Anna Vuerich
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