Non proprio benevola la tradizione al Bentegodi con il Torino. Su 24 confronti in massima serie il Verona ha vinto in sole 6 occasioni, contro 10 vittorie dei granata e 8 pareggi. Tre i successi tra il 1958 e 1971, ma poi i gialloblù dovranno attendere undici anni per rompere il digiuno. Campionato 1982-83, seconda in classifica ad un punto dalla capolista Roma, la matricola Verona regala spettacolo e con il suo calcio euclideo è la vera sorpresa della stagione. Arrivato dall’Atletico Madrid, Josè Guimares Dirceu incanta la piazza. È il 12 dicembre del 1982 quando l’Hellas ospita al Bentegodi un Toro scornato da due pesanti «matate» nel derby con la Juve e nella successiva gara interna con il Cesena. Assente per squalifica Fanna, Bagnoli ricorre alla duttilità di Guidetti. Ecco la formazione: Garella; Oddi, Marangon; Volpati, Spinosi, Tricella; Guidetti, Sacchetti, Di Gennaro, Dirceu, Penzo. Risponde il tecnico granata Eugenio Bersellini, scomparso di recente, con Terraneo; Van de Korput, Beruatto; Ferri, Danova, Galbiati; Zaccarelli, Dossena, Selvaggi, Hernandez, Borghi. La partenza del Verona è a razzo; passano cinque minuti e Dirceu batte una punizione dalla destra, lungo spiovente in area, Gigi Sacchetti sale in cielo e in mezzo alle belle statuine della difesa granata spizza di testa in rete. Di Gennaro e Dirceu si alternano a supporto dell’unica vera punta, Nico Penzo. Il fantasista brasiliano fa ammattire Van de Korput, tanto da indurre Bersellini a cambiare la marcatura affidandolo a Danova. Il Verona domina il campo e sfiora più volte il raddoppio con Penzo, Dirceu, e Volpati. Le occasioni fioccano, il primo tempo dell’Hellas è spettacolo puro, roba da spellarsi le mani negli applausi. Peccato non arrivi il colpo del ko. Cambia la musica nella ripresa quando, complice il calo dei gialloblù, esce fuori il Torino. Prima Selvaggi e poi Galbiati vanno vicini a un pari che saprebbe di beffa. Nel finale Bagnoli concede qualche minuto allo sfortunato Wladyslaw Zmuda difensore polacco che, tormentato dai problemi al ginocchio, fa il suo debutto stagionale. Il Verona gestisce il vantaggio e torna al successo dopo due pareggi consecutivi. La Roma batte all’Olimpico l’Inter, e rimane un punto più su. Le due squadre andranno a braccetto fino al girone di ritorno quando la truppa dell’Osvaldo rallenta. I capitolini conquisteranno il loro secondo scudetto: ai gialloblù si spalancheranno i cancelli dell’Europa

Sezione: Ex gialloblù / Data: Dom 25 febbraio 2018 alle 09:15 / Fonte: Il Corriere di Verona
Autore: Anna Vuerich
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