Verona-Roma in macchina. Ha macinato 500 chilometri ieri pomeriggio. Niente aereo, niente arrivo tradizionale a Fiumicino. Niente Tav, neppure ha scelto i treni ad alta velocità. Martin Caceres, come riporta il Corriere dello Sport, s’è messo alla guida della sua auto intorno alle 16 e ha raggiunto Roma in serata, in circa 5 ore. Il nuovo uomo della Lazio fa base a Ponte Milvio, nell’hotel che in passato ha ospitato Edy Reja, è diventato un riferimento per tanti giocatori biancocelesti e molte squadre di serie A. Caceres conosceva la struttura perché c’era già stato, ha ospitato l’Hellas Verona a settembre, prima della sfida alla Roma.

LE PRIME ORE. El Pelado Caceres, è il suo soprannome nonostante una folta capigliatura, ha cenato e pernottato a Ponte Milvio, stamattina si presenterà a Formello. I contratti sono già firmati, l’annuncio della Lazio è stato già dato, non servono le visite mediche (valgono quelle fatte in estate). Il primo appuntamento di Caceres è fissato alle 13 nella sala pranzo di Formello, si unirà ai compagni nel giorno di ripresa. Le vacanze sono finite per tutti, tecnici e giocatori.

Inzaghi ha fissato il pranzo alle 13 e l’allenamento alle 15.30. Parlerà con Caceres, gli darà il “benvenuto” e si penserà soltanto al campo. E’ il rinforzo invernale pur essendo stato prenotato dall’estate. Caceres si materializzerà oggi a Formello, per mesi s’è parlato di lui in previsione futura, d’ora in poi sarà realtà. Il primo giorno romano l’ha vissuto ieri, il primo giorno biancoceleste lo sta vivendo.

Caceres nelle prossime ore sceglierà il numero di maglia. Nel Verona ha indossato il 26 (nella Lazio è di proprietà di Radu) perché il 2 e il 22 erano occupati da Romulo e Bianchetti.Caceres ha indossato il 2 a Barcellona e durante la prima avventura vissuta con la Juve. Nella seconda scelse il 4 (alla Lazio è di Patric). Il numero 22 lo indossa nell’Uruguay. Sia il 2 che il 22 sono disponibili.

I SALUTI. Caceres ha vissuto le vacanze in Uruguay come testimoniano i post pubblicati sul profilo Instagram. Ha raggiunto Verona nei giorni scorsi, ha salutato l’Hellas, i dirigenti, l’allenatore Pecchia e i compagni spuntando al campo d’allenamento: «Volevo ringraziare tutti per questi mesi bellissimi, vissuti da grandi. Mi è arrivata un’opportunità e ho fatto questa scelta, ma posso solo ringraziare i tifosi del Verona per il grande affetto che mi hanno dimostrato, oltre a squadra e staff. Sono sicuro che questo gruppo e questi tifosi insieme possano salvarsi. Grazie ancora».

Il grazie è stato sentitissimo, a Verona si è rilanciato, ha avuto modo di giocare, è stato eletto subito titolare. L’Hellas sperava di trattenerlo sino a giugno, la scelta del giocatore non è mai stata in dubbio. Dopo le parole pronunciate dal jolly sudamericano è partito l’applauso, è racchiuso in un video apparso sui social che portano la firma del difensore.

Sezione: Ex gialloblù / Data: Lun 15 gennaio 2018 alle 12:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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