Oggi il risveglio è stato dolce. Lo avevamo detto, della prestazione non ci importava nulla: contava solo vincere e l'Hellas ha vinto. Lasciamo discutere e perdere fiato chi dice che questo Verona doveva fare meglio con l’uomo in più, avrebbe dovuto fare meno fatica, una squadra di mezza classifica ce ne avrebbe dati tre ieri sera. L’Hellas però non è una squadra di metà classifica ma ha l’obiettivo di salvarsi e deve quindi vincere contro le concorrenti. Ecco: a noi non importa nulla delle squadre di metà classifica, a noi importava vincere ieri sera e basta.

Perché la vittoria può darti una gran fiducia e può ravvivare nel gruppo una forte speranza. E che colore diamo alla speranza? Tradizionalmente il Verde e così faremo anche ora, ma in aggiunta ci mettiamo pure il verde-oro (del Brasile di Romulo). È questa la combinazione che ha portato al gol decisivo.

L’atteggiamento del Verona ad inizio ripresa è quello giusto: attacco su più fronti e sbarramento di centrocampo per evitare clamorose ripartenze. Non si riesce però a sfondare e allora serve un ometto veloce e tecnico. Dentro Verde e la mossa è azzeccata. Sulla fascia che prima Parigini aveva percorso in lungo e in largo (senza mai indovinare un cross), Verde s’invola e dalla trequarti fa partire una curva di falce precisa per Romulo.

Da Verde a verde-oro. Il piattone al volo del brasiliano è precisissimo, Brignoli guarda spiazzato. È l’ennesimo gol pesante di Romulo da quando è qui a Verona, basti pensare al rigore trasformato l’anno scorso al 90’ ancora alle streghe, che salvò la faccio ai gialloblù, o ancor di più il gol in extremis al Vicenza. E l’esultanza ieri è stata molto simile a quella del derby: braccia lungo i fianchi mosse a marcia di soldatino, corsa goffamente convinta e poi il salto con le braccia che ruotano a mostrare il bicipite destro.

Ora di derby ce n’è un altro, contro il Chievo. Vincere contro il Benevento ha dato una grande fiducia alla squadra, ma adesso c’è da fare un passo in più e perlomeno provarci, contro una squadra molto più preparata come quella di Maran. Nessun entusiasmo sopra le righe, non sarà semplice e anzi, rischiamo di rimanere delusi, ma nella saccoccia abbiamo tre punti in più.

E allora con Romulo che segna i suoi gol pesanti e con Verde che ara la fascia da centometrista si ravviva la speranza dell’Hellas. È Verde speranza, ma anche verde-oro.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 17 ottobre 2017 alle 12:20
Autore: Lorenzo Salvadori
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