Filippo Fusco è stato presentato alla stampa e ai tifosi come nuovo direttore sportivo dell'Hellas Verona. Sembra avere le idee molto chiare il nuovo ds gialloblu che ha il primario obiettivo di valorizzare il Verona e riportarlo subito dove merita, in Serie A. Fusco ha parlato a ruota libera di molti argomenti. Dalla società, ai budget, al mercato e tanto altro ancora. Il Verona è una società sana e il paracadute, oltre alle cessioni, daranno ulteriori risorse ad una squadra che per budget e blasone dovrà giocare il ruolo di squadra da battere nel prossimo campionato.

I temi più caldi sono quelli in merito al mercato. Come base per il futuro ci sono i giovani già in rosa e quelli che rientreranno dai vari prestiti e che in B possono fare la differenza. Inoltre, Fusco non ha negato di sperare che alcuni giocatori restino all'Hellas anche in Serie B. La condizione non è solo economica ma anche che i giocatori riescano a calarsi non solo in una nuova realtà ma anche con la consapevolezza di indossare il peso della maglia gialloblu. Da qui la speranza di trattenere Pazzini che però dovrebbe ridursi di molto l'ingaggio, alcuni elementi della difesa e anche Viviani per il quale al momento non ci sono state offerte al contrario di quanto si legge e si sente dire in giro.

Anche in chiave mercato e cessioni un ruolo fondamentale potrebbe averlo Luca Toni. Ha fatto grande effetto a Fusco il primo incontro con l'ex attaccante dell'Hellas che ha dimostrato umiltà, disponibilità e pronto a mettere a disposizione tutta la sua conoscenza in fatto di campo, giocatori e spogliatoio. Un punto fondamentale del nuovo Hellas che vuole risalire in Serie A con la massima trasparenza e collaborazione tra tutte le figure che lavorano nel Verona.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 09 giugno 2016 alle 09:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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