Si è da poche ore conclusa la sessione di calciomercato targata estate 2017, ed è sicuramente tempo di tirare le somme per le dirigenze di tutte le società. C’è chi dell’operato ne è rimasto soddisfatto, chi invece si porta con sé qualche rammarico per l’aver sciupato occasioni importanti; d’altro canto, c’è chi ha investito e sperato nell’affare ‘last-minute’, ottenendo dei risultati più o meno soddisfacenti... Un’estate davvero emozionante, che anche il Verona ha contribuito a rendere tale, soprattutto negli ultimi giorni a disposizione per portare a termine le ultime trattative.

Diverse sono state le compravendite che han tenuto banco nel club di via Belgio, più o meno discusse od acclamate: una finestra di mercato che all'Hellas potrebbe essere addossata  come “la vicenda Cassano”, visti i ripensamenti che il barese ha avuto, per ben due volte, sul far parte della rosa di mister Pecchia. Non ci piace etichettarla in questa maniera ma certamente a  questa vicenda, unica nel suo caso, fanno eco alcune cessioni inaspettate: quella di Pisano al Leeds, di Luppi all’Entella ed il mancato rinnovo di J. Gomez. I primi due, protagonisti della scorsa stagione, e comunque affettivamente legati al club, non rientravano più nei progetti della società e del mister; il centravanti argentino, meno utilizzato da Pecchia nel corso della cadetteria, rimarrà comunque bandiera del club vista la sua lunga permanenza ed i tanti gol segnati in maglia Hellas Verona.

Sul fronte acquisti il club scaligero non è certo rimasto alla finestra, e proprio qui il DS Fusco ed il pres. Setti han lavorato duramente alla ricerca di talenti, di scommesse dal profumo di vittoria, ma anche ad alcune conferme di giocatori resisi protagonisti nella scorsa stagione.

E’ apparso più che evidente il fatto che la dirigenza creda molto nelle abilità dei giovanissimi e gli arrivi di Lee e Kean, rispettivamente a titolo definitivo dal Barcellona ed in prestito secco dalla Juventus, ne sono l’esempio: entrambi under 20, messisi in mostra con buone giocate e prestazioni nella fase pre-campionato, non faranno di certo mancare al Verona vitalità e freschezza nel reparto offensivo. Discorso analogo anche per Felicioli e Verde: già da alcune settimane in gruppo, soprattutto sull’ex Roma il tecnico gialloblù ha deciso di puntare schierandolo titolare in svariate gare ufficiali e non. Meno giovani, ma dalle buone aspettative, sono gli arrivi di Silvestri ed Heurtaux: il primo, con alle spalle 88 presenze in 3 anni al Leeds, si giocherà sicuramente un posto da titolare con Nicolas; il difensore ex Udinese, nel nostro campionato già da diversi anni, sarà un’altra pedina che potrà fornire all’Hellas i giusti attributi per poter far bene in questo campionato.

Il mercato dell’Hellas Verona ha visto arrivare anche figure meno giovani, quali Cerci e Caceres. Apparentemente delle scommesse, accomunati da un passato denso di apparizioni frequenti e giocate di qualità - all’interno di club prestigiosi - e da un ultimo periodo non al massimo della forma tra infortuni ed esclusioni inattese, dietro al loro arrivo vi è sicuramente l’intento di far tornare loro alla forma ideale e far si che possano apportare al team l’esperienza necessaria per una competizione come la Serie A, così come insegnamento sul campo per i giovanissimi. Titolari entrambi dal 1’ nelle prime due di campionato, è sicuramente questo un segnale di quanto Pecchia voglia loro parte del progetto salvezza.

Non sono mancate nemmeno importanti riconferme, e su tutte il primo nome da farsi è inevitabilmente quello di Giampaolo Pazzini: proprio lui, inaspettatamente a rischio di lasciare il club scaligero, continuerà ancora ad essere il capitano della squadra. Probabilmente qualche malumore col mister, magari anche l’assalto di altri club (su tutti, il Sassuolo), fatto sta che la sua partenza sembrava scontata ma questa telenovela ha dato esito a tinte gialloblù. “E’ un elemento importantissimo, e puntiamo molto su di lui”: con queste parole il DS Fusco ha parlato di lui, ieri in conferenza stampa, a riprova della fiducia che il club gli sta dando. Non da ultimo i riscatti di Alex Ferrari e dei fratelli Zuculini, altri ottimi innesti già ben oleati, potranno riproporre quanto di buono mostrato in Serie B.

Un mercato molto variegato, dove le sorprese non sono mancate, e per il quale non resta altro che attendere i prossimi impegni ufficiali della squadra per vederne i risultati. Da evidenziare questa volontà della società nel dar fiducia a ragazzi davvero molto giovani, alla quale fa da contraltare l’inserimento di giocatori dall’esperienza ed età maggiori. Se mister Pecchia fino a pochi giorni fa’ reclamava l’assenza di effettivi in attacco, ora il reparto sembra essere stato ben equipaggiato, riuscendo così la dirigenza ad accontentare anche le sue richieste. Analogo discorso anche per gli altri reparti, e che quindi ben promette per il proseguo della stagione.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 02 settembre 2017 alle 09:00
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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