Punto importante quello conquistato ieri dal Verona contro la Roma. L'Hellas è partito con il piede giusto in questa stagione. Non era facile tenere testa ad una Roma candidata a dare lotta alla Juventus per la conquista dello scudetto. Inoltre i giallorossi volevano subito mettere in mostra i prezzi pregiati di una campagna acquisti fino a questo momento sontuosa.

Eppure il Verona è riuscito a tener testa. Anzi, per una buona parte di gara è stato proprio l'Hellas a fare la gara. Il risultato è rimasto in bilico per molto tempo, con occasioni da una parte e dall'altra, fino al lampo di genio di Hallfredsson (migliore in campo per distacco) che con un assist a dir poco millimetrico ha servito a Bosko Jankovic, bravo  a crederci, il gol che ha sbloccato. Vantaggio che è durato poco per via del pareggio su errore di Rafael da parte di Florenzi.

Ci si aspettava Salah, Dzeko, Gervinho e alla fine ha segnato Florenzi, giocatore rispettabile ma che Garcia sta impiegando nel ruolo di terzino. Questo la dice lunga sulla buona interpretazione di gara dei giocatori di Mandorlini che hanno 'annullato' il potenziale offensivo giallorosso.

A parte qualche sbavatura, la difesa si è ben comportata con Souprayen alla prima in gialloblù autore di una buona gara. Ma è stato il centrocampo il reparto che ha più funzionato con un Hallfredsson sopra le righe e un Greco ritrovato in cabina di regia in attesa del miglior Viviani. Anche l'attacco con il solito Toni a fare sportellate li davanti e il buon supporto di Jankovic, Siligardi e Pazzini che ha giocato pochi minuti e attendiamo con ansia di vederlo in coppia con Luca.

Esordio più che buono del Verona che ora è atteso dalla trasferta ligure contro il Genoa. In mezzo c'è ancora il mercato a tenere banco e chissà che da qui alla sfida contro i rossoblu Bigon non possa regalare a Mandorlini qualche altro innesto.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 23 agosto 2015 alle 17:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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