Samuel Souprayen ha rilasciato un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport, che gli ha voluto dedicare dello spazio tra le pagine anche per il suo piccolo traguardo: in 32 giornate di campionato non è mai stato indisponibile.

"Lo scorso anno ci è mancato tutto, abbiamo cominciato a correre troppo tardi. Quest'anno siamo partiti forte, ma ora soffriamo. Abbiamo ancora dieci partite da giocare però, e il mese di aprile sarà decisivo.

Tenterò di andare in gol perché anche gli allenatori mi dicono di tirare, ma prima devo fare cose più importanti: assist, cross e procurare rigori. Mi piace il ruolo che ho, ma preferisco marcare a zona piuttosto che a uomo.
Il mio modello di riferimento è Abidal e so che ha un ristorante a Lione, dove vive ancora la mia famiglia. Anche se tifo la squadra della città, ora ho in testa solo la promozione del Verona.

In questa città sto bene: abito nel centro storico con mia moglie e i miei tre figli.
Secondo me noi siamo i più forti del campionato. Abbiamo qualità in generale, non solo per i gol di Pazzini. Siligardi ha dei piedi incredibili, è il nostro Messi, mentre Ganz mi ricorda Pippo Inzaghi: è una punta d'area di rigore.
Siamo convinti che alla fine riusciremo a centrare la promozione"
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Sezione: Copertina / Data: Gio 30 marzo 2017 alle 11:30 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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