Lo scenario della decisione presa dai club di Serie A riportato dalla Gazzetta dello Sport:

"I club di Serie A hanno trovato l'intesa sulla divisione dei proventi televisivi. La delibera votata ieri, con 18 voti a favore e quelli contrari di Palermo (che potrebbe fare reclamo) e Chievo, è valida solo per la stagione in corso: un accordo-ponte con la conseguenza che presto si riprenderà a litigare per gli anni futuri. La grande novità è rappresentata dal raddoppio del paracadute per chi retrocede in B. Il montepremi massimo era di 30 milioni nel 2014-15, adesso sarà di 60, ripartito in base all'anzianità di categoria: 25 milioni per chi ha militato in A per 3 stagioni nelle ultime 4; 15 milioni in caso di 2 stagioni in A nelle ultime 3 e 10 milioni con un anno su 3 nella massima categoria. Con un particolare: se avanza qualcosa dal montepremi, la squadra retrocessa con almeno 3 anni di anzianità in A potrà incassare il residuo in caso di permanenza in B nella seconda stagione. A questo punto del campionato, con diverse squadre invischiate nella lotta per la salvezza, la preoccupazione maggiore è stata quella di salvaguardare chi retrocede."

Sezione: Copertina / Data: Sab 27 febbraio 2016 alle 11:00
Autore: Giorgia Segala
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