Mancava il guizzo di Lee. Capace di accendersi, il coreano. Di lasciare anche l'uomo sul posto. Ma, allo stesso tempo, pure di ripiegare in difesa nel momento del bisogno.
Le medie voto di giornata premiano proprio lui: 6,5 che vale una sufficienza più che piena dentro ad una partita fatta di saliscendi e di scivolate su un campo reso pesantissimo dalla pioggia.
Bene pure anche Zaccagni. Per la corsa, per il dinamismo, per la voglia dimostrata nel corso della sua gara. Pensieri rapidi, giocate apprezzabili e pure tanta rabbia positiva. Il Verona ha bisogno anche di questo. Soprattutto di questo, in un momento così difficile.
Convince pure Matos. La sua velocità e la capacità di cambiare passo sono mancate tantissimo all'Hellas quando il ragazzo è rimasto fuori per infortunio. Matos, media voto che si attesta sul 6,25, è giocatore in grado di elevare il tasso di pericolosità della transizione del Verona. Potenzialmente devastante in campo aperto e nell'uno contro uno.
Non è stata, invece, serata facile per Dawidowicz e per Ragusa. Il Palermo ha messo in seria difficoltà i due gialloblù. Finiti, più volte, dentro a due fuochi. Partita in salita con interpretazioni ansiose. Ma di fronte c'era la regina del torneo.
E Grosso? Porta a casa una media da sufficienza. Il Verona che vuole la Serie A, però, deve assolutamente cambiare passo.

IL PAGELLONE​​​​​​ (media voti tra Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, TuttoSport e L'Arena)
Silvestri 6
Crescenzi 5,75
Caracciolo 5,87
Dawidowicz 5,37
Empereur 5,57
Gustafson 5,87
Marrone 5,62
Zaccagni 6,25
Laribi 5,83
Lee 6,5
Pazzini SV
Di Carmine 6,37
Matos 6,25
Ragusa 5,37
Grosso 6
Di Paola (arbitro) 6,37

Sezione: Copertina / Data: Dom 25 novembre 2018 alle 13:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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