VERONA-VICENZA – Pazzo, proprio come ogni derby che si rispetti. Il Verona vince una partita quasi persa, il Vicenza perde una gara che aveva in pugno. Ci pensano Bessa e Romulo a capovolgere una contesa infinita, dopo che Giacomelli aveva avuto sul sinistro il punto del 3-1 dopo essere andato in vantaggio con Esposito.

Alla fine l'Hellas stacca il Frosinone di 4 punti (in attesa della gara di stasera), mentre il Vicenza si giocherà metà salvezza nella prossima in casa con la Ternana. Il Verona è quello che t'aspetti, con Siligardi e Luppi vicino a Pazzini.

Nel Vicenza resta fuori Ebagua, non al meglio per la pubalgia. Torrente piazza De Luca come finto centravanti, affiancato da Orlando e Giacomelli. L'Hellas prende subito in mano la contesa, sospinto dagli oltre ventimila del Bentegodi e da un Romulo subito padrone della fascia destra.

Pecchia piazza Luppi a sinistra e a destra Siligardi con ampia libertà di accentrarsi per sfruttare il suo mancino. Mossa azzeccata, perché al 20' Siligardi prende palla sulla trequarti, si accentra e, nonostante scivoli sul piede d'appoggio, lascia partire dal limite un sinistro rasoterra che s'infila in diagonale alle spalle di Vigorito sotto la Curva Sud.

Il Vicenza accusa il colpo, l'Hellas tiene il possesso il palla e poco concede nella sua metà campo ma al 33' concede senza troppa opposizione il destro liftato di Bellomo dopo un giro palla cominciato da destra per trovare l'uomo libero sul lato debole.

Esulta il Vicenza, si rimette a macinare gioco il Verona che al 42' sfiora il vantaggio con Bessa, che nella sua serpentina imita Siligardi in tutto e per tutto tranne che nella conclusione: il tiro incoccia il palo e quando Pazzini la butta dentro il suo diventa fuorigioco attivo.

Tutti negli spogliatoi dopo 3' di recupero in cui il Verona mette paura a Vigorito con lo scatenato Romulo. Lo spartito della contesa non cambia nemmeno dopo l'intervallo: il Verona produce subito la conclusione pericolosa di Bessa su cui è bravo Vigorito ma soprattutto (10') il solito diagonale di sinistro di Siligardi su cui ci mette il piedone Adejo.

Esce poco il Vicenza dalla sua metà campo, ma quando lo fa è mortifero. Così al quarto d'ora Esposito sale più in alto di Bruno Zuculini e di testa batte Nicolas, anche la sua partenza è viziata da una spinta evidente su Siligardi. La partita diventa disordinata e spigolosa.

Prende coraggio il Vicenza, accusa il colpo l'Hellas ed i 20.848 del Bentegodi in cui ci sono anche 10.650 paganti. Vigorito (29') è prodigioso sul destro di Bessa, Souprayen provvidenziale nel chiudere una diagonale profonda spegnendo sul nascere la ripartenza successiva del Vicenza.

Entrano Ganz ed Ebagua, scaltro il Vicenza a far scendere il ritmo di gara e pungere appena può. Come al 39', quando Ebagua supera con un pallonetto però sbilenco Nicolas perdendo una grande occasione. Il Verona (40') risponde con un tiro-cross pericolosissimo di Siligardi.

Pecchia manda Romulo a sinistra, Giacomelli (42') non vede Signori e fallisce un comodo due contro uno tirando alle stelle e facendo imbufalire Torrente. Vigorito è bravissimo (42') su Bessa e Pazzini, ma nulla può un minuto dopo sul destro eccezionale di Bessa che fa pari. Cinque minuti di recupero.

Valoti (46') di testa non trova la porta, ancor più ghiotta l'occasione (48') che Ganz spara oltre la traversa dopo la grande sponda di Pazzini, ma la magia è quella che regala Romulo al 50', piatto destro da brasiliano vero sul cross in teoria senza pretese dalla trequarti.

Finita: Pecchia corre sotto la Curva Sud, il Vicenza non la prende benissimo. Ma il campo ha dato ragione al più forte.


Marcatori Siligardi (Ve) al 20', Bellomo (Vi) al 31' p.t.; Esposito (Vi) al 14', Bessa (Ve) al 43', Romulo (Ve) al 50' s.t.

 


SALERNITANA-FROSINONE 1-3 – Il Frosinone sbanca l'Arechi rifilando un 3-1 alla Salernitana che vede allontanarsi la zona play-off. Vittoria meritata per i laziali che regolano i granata in soli 45 minuti.

Apre le danze Mazzotta (8' pt) che solo in area infila il portiere Gomis. La Salernitana risponde senza molta convinzione. È sempre la compagine ospite a dettare i tempi del match. Mazzotta è in serata di grazia e al 17' propizia il raddoppio.

Un suo tiro viene deviato in rete da uno sfortunato Bittante, sterile la risposta dei padroni di casa che nei minuti di recupero del primo tempo perdono Minala espulso dal direttore di gara Pasqua per doppia ammonizione.

Pochi secondi dopo il terzo sigillo del Frosinone su rigore, trasformato da Ciofani. Ripresa senza particolari sussulti. Sul finire Vitale lascia in nove la Salernitana per doppia ammonizione e poi il gol di Coda (43'st ) su calcio di rigore.

 

Marcatori: Mazzotta all'8', aut. Bittante al 17', Ciofani al 51' p.t.; Coda (S) al 43' s.t.
 

Sezione: Copertina / Data: Mar 02 maggio 2017 alle 14:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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