Scatta verso il traguardo Serie A il Verona corsaro. I veneti confermano il momento splendido vissuto in trasferta (7 risultati positivi consecutivi, con 4 vittorie) battendo un’Entella rivitalizzata dal cambio tecnico.

La squadra di Pecchia trionfa con pieno merito, dominando il primo tempo e gestendo con sicurezza il secondo, quello in cui i padroni di casa provano con carattere la reazione.

Il risultato i gialloblù lo mettono al sicuro in fretta. Dieci minuti e i liguri sono praticamente ko: prima colpisce Bessa, dopo soli 186”, con un tiro dal limite, deviato con la schiena da Ceccarelli, sfortunato ex di giornata, tanto da ingannare Iacobucci.

Al 10’, è Pisano a sfuggire a Benedetti, sull’angolo calciato da Romulo, e a battere il portiere chiavarese con un colpo di testa ravvicinato.

Un 2-0 rapidissimo che conferma l’abilità del Verona nell’avvio delle partite e la fragilità dell’Entella nel gioco aereo (nessuno ha subìto tanti gol di testa come i liguri).

 

DUELLO TATTICO – Dietro i due episodi vincenti c’è di più: Pecchia, infatti, vince tatticamente il duello con Castorina. L’Entella attacca allargando le mezzali, Palermo e Ardizzone, mentre restano bloccati dietro i terzini.

Pecchia accetta il 4 contro 4 difensivo, così ha la possibilità di ripartire con facilità in contropiede, e scatena in avanti i terzini: in particolare Romulo, piazzato proprio per questo a sinistra (dove Castorina è stato costretto a rinunciare all’ultimo momento al terzino Pecorini, sostituendolo con il centrale Benedetti).

Dopo 7’, poi, il tecnico dei veneti inverte le ali, spostando Siligardi a sinistra, da dove, accentrandosi, apre il varco al terzino brasiliano e all’incursione dell’indiavolato Bessa. Su quella corsia il Verona domina il primo tempo.

 

LA REAZIONE – L’Entella ha il merito di provare a reagire fino all’ultimo: va vicino al gol in avvio di secondo tempo con Ceccarelli, tiro al volo su angolo, poi si vede regalare un rigore da Caracciolo, che sbaglia in area e travolge Catellani.

Caputo al 9’ realizza dal dischetto, firmando la sua 18° rete in campionato, record personale festeggiato con il classico gesto della bevuta, cancellando parzialmente l’errore del 2’, quando non era riuscito a trovare la via della rete da solo davanti a Nicolas.

Non basta però per rimediare, visto che il Verona blocca i terzini e difende con ordine. Castorina può comunque sorridere per la buona prova di Zaniolo (nel primo tempo) e Di Paola, espulso nel recupero per un fallo su Pazzini, ma davvero positivo. Il resto verrà, intanto il tecnico si gode i giovani che ha lanciato nella Primavera.

Sezione: Copertina / Data: Dom 07 maggio 2017 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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