MILAN 7

IL MIGLIORE: G. BONAVENTURA 7 Avvia l’azione del primo gol, regala gli assist per il secondo e per il quarto. Rispetto ad altri compagni, continua a giocare anche nella ripresa.

G. DONNARUMMA 6 Romullo trova la traversa, Lee pesca l’angolo, lui non deve fare altro.

ABATE 6,5 Non segnava da 55 partite, due anni e mezzo. Ed è la prima volta a San Siro. Un esterno destro molto bello in una partita senza affanni.

BONUCCI 6 Tre passaggi fuori misura nel primo tempo: di solito è il bilancio di quattro o cinque partite. Poi mette a posto la mira.

ROMAGNOLI 6 Come quando torni dalle vacanze e il primo giorno fai poco o nulla. Mercoledì gli toccherà lavorare sul serio.

MUSACCHIO 6 Talmente concentrato da prendersi un inutile giallo per proteste.

RODRIGUEZ 6 Un allenamento nemmeno troppo faticoso.

KESSIE 6 Non c’è bisogno di alzare il ritmo, quindi si risparmia.

LOCATELLI 6 Regia precisa, ma priva di guizzi.

SUSO 7 Bel movimento e buon cross per l’1-0, assist delicato per Abate, discreta continuità.

BORINI 6,5 Entra a partita chiusa, ma riesce a nobilitare la sua prova col diagonale del poker.

CUTRONE 6,5 Il gol è bello ma favorito da Heurtaux che gioca al presepe vivente. Pare meno brillante fisicamente di qualche tempo fa, ma la stagione è stata lunga e faticosa.

KALINIC 6 Gli regaliamo mezzo voto perché non è serata da insufficienze. Però si vede davvero poco.

CALHANOGLU 7 Parte fortissimo: tre tiri e un gol in pochi minuti. Poi rallenta vistosamente e comprensibilmente.
 

L’ALLENATORE: GENNARO GATTUSO 6,5 Partita facile? Di facile non c’è mai nulla, soprattutto per questo Milan. Approccio giusto, discrete trame di gioco da rivedere con avversari forti.


HELLAS VERONA 4,5

IL MIGLIORE: SEUNG-WOO LEE 6,5 San Siro è un bel posto per segnare il primo gol in Serie A. Tra l’altro, un gran tiro al volo contro uno dei portieri più bravi. Lui può sorridere.

SILVESTRI 5,5 Un buon riflesso su Cutrone, una parata su Calha, bravo sul tentativo di autogol di Heurtaux, poco reattivo sul 2-0 e sul 4-1.

BEARZOTTI 4,5 Calha lo fa a fettine. E quando mette il naso oltre la metà campo, i risultati sono sconfortanti.


CARACCIOLO 5 Meno colpevole di altri compagni, ma comunque insicuro.

HEURTAUX 4 Mette il piede sul Calha-gol ma non basta, anzi resta il dubbio che sia lui a indirizzare la palla dentro. Immobile sul raddoppio: lascia che Cutrone si giri e calci senza disturbarlo. Sempre in ritardo.

FARES 4 Dalla sua parte entrano con una facilità imbarazzante. (Aarons s.v.)

ROMULO 6 Tanta corsa orgogliosa, anche se spesso a vuoto. Onora la fascia ed è già qualcosa. Splendida la punizione che colpisce la traversa.

CALVANO 4 Male da centrale, peggio da mezzala.

ZUCULINI 6,5 Un esempio per il modo in cui entra, lotta, rimprovera i compagni e dà il massimo anche quando non c’è più nessuna speranza. Avrebbe meritato di giocare da titolare.

DANZI 4,5 Molto leggero, non chiude mai e nemmeno riesce a impostare.

CERCI 5,5 Un paio di tiri nel finale dopo qualche sgroppata fine a se stessa.

PETKOVIC 5,5 Spalle alla porta fa un lavoro dignitoso, ma entra nel gioco troppo poco.

MATOS 4 Atteggiamento indisponente, non rincorre mai nessuno. E anche da centravanti non la prende mai.

L’ALLENATORE: FABIO PECCHIA 5 Ormai non c’erano più speranze, ma l’arrendevolezza mostrata dal Verona è sconfortante. E alcune scelte sono apparse sbagliate.

 

Sezione: Copertina / Data: Dom 06 maggio 2018 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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