Dalla prossima stagione ci potrebbero essere novità importanti in materia di trasferimenti di calciatori. La novità maggiore potrebbe riguardare l'abolizione delle comproprietà, scelta questa, che potrebbe rivoluzionare il calciomercato italiano. La Lega Calcio Serie A è pronta a questa svolta storica che andrebbe a coinvolgere di conseguenza anche la Lega Serie B e la Lega Pro. Per entrare con maggiore competenza nel merito della questione vi sottoponiamo alcuni ragionamenti estrapolati dall'intervista di TuttoLegaPro.com all’avv. Cesare Di Cintio, grande esperto di diritto sportivo, a contatto con molte realtà del nostro calcio.

Ecco cosa potrebbe realmente accadere: “E’ doveroso premettere che si tratta di un istituto giuridico tutto italiano che non esiste in nessun altro stato europeo. Attenzione, stiamo parlando di un progetto ancora in fase embrionale, ma che ha ottimi margini di concretizzazione. Il bisogno di un cambiamento è sorto all’interno della Lega della massima serie. La settimana scorsa è stato preparato un progetto innovativo riguardante il potenziale cambiamento delle normative concernenti il trasferimento e tesseramento dei calciatori, discusso l’altro ieri dalla relativa commissione. I tecnici stanno elaborando un documento da proporre alle diverse società, in modo da verificare se esiste o meno una maggioranza favorevole all’abolizione delle comproprietà. In seguito, dovrà essere convocata l’assemblea per confermare il progetto, che dovrà essere approvato, per esplicitare i suoi effetti, in ultima battuta, dal Consiglio Federale”.

Se tutto ciò dovesse in porto ecco cosa potrebbe accadere per molte società con le attuali comproprietà: "L'attuale tipologia di trasfeimento consente alle piccole società di valorizzare un calciatore in compartecipazione e, allo stesso tempo, di trarne un beneficio economico. Se il progetto andrà in porto, sarà prevista una fase di transizione di due anni per poter regolarizzare le comproprietà già esistenti, ma non sarà più possibile instaurarne di nuove".

Cosa dunque al posto delle chiacchierate comproprietà?. Ecco la risposta dell'avv. Di Cintio: "Penso che il prestito sia la soluzione più plausibile. Per essere precisi, penso che si individuerà una formula innovativa, che potrebbe essere quella del prestito secco o, in alternativa, con riscatto automatico, nel caso in cui dovessero maturare determinate condizioni stabilite tra le due società”.

 

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 16 febbraio 2014 alle 10:16
Autore: Michele Zomer / Twitter: @Mikzomer
vedi letture
Print