L'Arena: "Sei colpi per il Verona. C'è Dawidowicz"

Sembrava un pokerissimo, invece i colpi sono addirittura sei. Cinque ufficiali, uno praticamente fatto. Ha lavorato parecchio ieri la sede di via Francia per sistemare i contratti di Antonio Ragusa, Andrea Tozzo, Jure Balkovec e Liam Henderson e pure di Luca Marrone, l'ultimo in ordine di tempo che ha firmato, mentre i suoi compagni si stavano già allenando.
E non solo, visto che il Verona ha di fatto chiuso l'accordo anche per Pawel Dawidowicz, il difensore centrale polacco che sembrava ormai destinato al Palermo: ma alla fine il Benfica è tornato a parlare con l'Hellas, che peraltro ha in mano da tempo il sì del calciatore. L'affare molto probabilmente si farà, e Fabio Grosso avrà quindi a disposizione un centrale di alto livello da affiancare a Caracciolo.
Una giornata intensa quindi, a partire dall'ufficialità di Balkovec e Henderson con cui il Verona aveva un accordo già da tempo ma erano ancora bloccati dal mancato arrivo della comunicazione della Figc dopo il fallimento del Bari. Un documento che ha di fatto liberato il centrocampista scozzese e il terzino sloveno da cui si aspettavano molto mister Grosso e tutto il Verona.

Semaforo verse anche per Andrea Tozzo, che sarà il secondo portiere accanto al titolare Marco Silvestri: per l'estremo difensore classe 1992 si tratta di un ritorno, visto che era già stato a lungo nelle giovanili dell'Hellas, fino al 2010; arriva in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria.

Il colpo della giornata è quello di Antonino Ragusa, attaccante che arriva dal Sassuolo e con cui il diesse Tony D'Amico aveva già l'accordo da giorni. Serviva solo l'ok del Sassuolo, con cui il club di via Francia ha trovato l'intesa sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Di fatto Ragusa è un giocatore del Verona e ha firmato un contratto di ben quattro anni fino al 2022.
Non è tutto però, perché mentre i suoi nuovi compagni si stavano allenando sul terreno del Bentegodi, Luca Marrone stava firmando nella sede di via Francia il contratto che lo legherà all'Hellas: anche per lui la formula è quella del prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo in caso di promozione in Serie A.
Marrone è già stato a Verona da gennaio a giugno 2016 nella sfortunata stagione con Gigi Delneri in panchina, ma nella scorsa annata mister Grosso al Bari l'ha utilizzato spesso come difensore centrale. Dove dovrebbe esserci anche Dawidowicz, per un Hellas che fa già sognare.