Nel recupero sfuma per il Cosenza la possibilità di festeggiare con una vittoria il ritorno in serie B dopo 15 anni. Il gol in extremis di Brosco premia la voglia dell’Ascoli di conquistare almeno il punto, più che la qualità del gioco. E’ stata la squadra di casa inizialmente a fare la gara - malgrado il pessimo terreno - con a centrocampo Zebli (non sempre rapido) e D’Elia a spingere a sinistra. Vivarini chiede ai suoi di stare alti, di pressare nella metà campo avversaria. Al 16’ Saracco para in uscita su Kupisz ed è poi Legittimo a salvare sulla linea dopo la ribattuta di Cavion, troppo morbido al tiro. Il pericolo corso scuote la squadra ospite, pungolata da Braglia che non gradisce l’atteggiamento troppo timido. L’inversione è immediata. Al 19’ l’onnipresente Corsi da destra fa partire un cross che Tutino sfiora di testa, palla a Maniero che controlla a batte Perucchini per il vantaggio del Cosenza. Il gol dà fiducia ai calabresi, ora più volitivi a centrocampo con Verna e Mungo e sulla fascia sinistra dove trova spazio D’Orazio; Braglia però non è pienamente soddisfatto della manovra dei suoi, vede troppi errori. Ancor più evidente dalla parte opposta l’eccessiva distanza fra il centrocampo e le due punte, Ardemagni e Beretta; si sbraccia Vivarini chiedendo più inserimenti dalla linea mediana. Ma la sostanza non cambia e il tempo si chiude col vantaggio del Cosenza.

BEFFA Nella ripresa Vivarini gioca la carta Frattesi per Kupisz; Braglia risponde con Palmiero per Garritano. Ma l’Ascoli non trova spazi nell’affollata metà campo cosentina e gli attaccanti troppo spesso sono spalle alla porta. Di fatto il Cosenza non corre pericoli, anzi al 39’ una rovesciata di Tutino impegna Perucchini. Nel recupero però arriva il pareggio ascolano. Angolo di Ninkovic da destra, mischia in area ospite e Brosco è il più lesto a scaraventare in rete il pallone dell’ 1-1.Il pari, così come venuto, fa arrabbiare Braglia che sentiva ormai i tre punti in tasca. Tira un respiro di sollievo Vivarini che però ha ancora molto da lavorare per dare un gioco ad una squadra profondamente rinnovata.

Sezione: Avversari / Data: Lun 27 agosto 2018 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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