Lo sfortunato Molinaro si è fatto da parte nel modo più amaro e doloroso, e oltretutto per un bel po’ di settimane, adesso. Ma c’è da dire che il terzino sinistro rischiava comunque di perdere il posto, in vista della partita di domani a Verona: con Ansaldi in pole per sostituirlo. Adesso, subito dopo il grave infortunio, i dubbi sono ovviamente spariti: al massimo può restare un margine di ballottaggio tra l’argentino e Barreca, che non gioca dal 2 dicembre (contro l’Atalanta) e arriva da mesi in altalena (ma soprattutto in infermeria) per colpa della pubalgia. Non ha ancora i 90’ nella gambe, dunque: e, nel caso giocasse titolare, obbligherebbe Mazzari a una sostituzione forzata nella ripresa. Stando così le cose, Ansaldi esce dai ballottaggi in mediana, dove invece resta viva la sfida per una maglia tra Baselli (decisamente in ombra nel derby) e il redivivo Acquah, a fianco di Rincon e Obi. WM appare intenzionato a riproporre a Verona il 4-3-3 (con in avanti Iago, Belotti e Niang), che a tratti può diventare anche 4-3-1-2 (con il senegalese più vicino al Gallo e con lo spagnolo trequartista). Ancora in panca Ljajic (tra l’altro: a mezzanotte si chiuderà il mercato russo, ma lo Spartak Mosca non vorrebbe spendere oltre 10 milioni, cioè quanto chiede Cairo, per acquistare il serbo).

Sezione: Avversari / Data: Sab 24 febbraio 2018 alle 15:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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