Nemmeno il tempo di gioire per il successo a Istanbul in Europa League, che la Roma è già proiettata alla trasferta di Verona in campionato. Fonseca sembra aver ormai trovato l'undici titolare con Diawara sostituto temporaneo di Cristante ancora ai box. Per il resto la squadra è quella formato europeo, con Spinazzola al posto di Santon e con il tridente offensivo dietro Dzeko composto da Zaniolo, Pellegrini e Kluivert. Domenica, però, mancherà per squalifica il talento di Massa. Il sostituto naturale è Under (anche se Florenzi, di nuovo in gruppo, lo insidia) che spera di partire titolare. Non accade da tre mesi, dal derby del primo settembre. «E io non vedo l’ora di giocare, per dimostrare quanto sto bene», ha detto l'attaccante turco parlando ai media del suo paese: «Giocare contro la mia ex squadra, anche se per pochi minuti, è stato speciale. Mi sento perfettamente bene, in forma». Cengiz è rientrato lo scorso 2 novembre dopo un infortunio di 5 settimane per una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Al suo ritorno, ha trovato le gerarchie capovolte: Zaniolo e Kluivert titolari, lui e Perotti a guardare, nonostante il rinnovo personale (sino al 2023) sottoscritto a Ferragosto. Dal match con i partenopei (9 minuti), ha racimolato soltanto spezzoni di partita: 13 minuti con il Moenchengladbach, 25 a Parma, 18 con il Brescia e 19 con il Basaksehir. Ora spera in una chance dall'inizio. Di sicuro ci sarà Mancini: «Fonseca mi ha etichettato come un “giovane vecchio”. Mi piace prendermi le responsabilità, magari faccio qualche sbaglio, ma fa parte del mio gioco. Quando sei un calciatore, il calcio deve essere la cosa più importante della tua vita. Devi convivere con la pressione. Ci deve essere la pressione, ma devi viverla serenamente per fare risultati».

Sezione: Avversari / Data: Sab 30 novembre 2019 alle 13:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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