L’Inter sconfitta a Genova ieri, la penultima in classifica che ti fa visita: «Un’occasione unica per noi».
Simone Inzaghi ha focalizzato il punto: serve vincere per invertire il trend di quattro sconfitte nelle ultime cinque sfide tra campionato e coppe («Siamo gli unici con Juve e Milan su tre fronti», ripete, rimarcando la mole di impegni) e quindi uscire dalla crisi rientrando in zona Champions: «Con il Verona è per noi un’occasione unica per tornare in zona Champions. Dobbiamo dare il 120% perché nessuno ti regala niente», spiega il tecnico biancoceleste alla vigilia del posticipo di campionato.
Gara che arriva dopo i ko consecutivi con Genoa, Napoli e Steaua. «Questo momento ha colto di sorpresa anche noi - ha chiarito l’allenatore laziale - tutti passano questi momenti, meglio ora che tra due mesi».

A sentire lui, lo spogliatoio era e resta compatto: «Mugugni? Non ce ne sono - ha evidenziato Inzaghi - con Felipe Anderson c’è stato un chiarimento immediato e sono contento per come è rientrato». A Bucarest, in effetti, il brasiliano è stato uno dei migliori una volta entrato, ma oggi probabilmente partirà di nuovo dalla panchina.
Squalificato Lucas Leiva nessun cambio di modulo all’orizzonte («E’ una delle mie certezze, non mi è mai venuto in mente di cambiarlo»), avanti quindi con il 3-5-1-1.
Luis Alberto partirà alle spalle di Ciro Immobile, mentre a sostituire il regista ci penserà Parolo. La mossa in mezzo al campo è quella di spostare Lulic mezzala sullo stesso asse di Milinkovic-Savic. Al posto del bosniaco sulla fascia sinistra giocherà con molta probabilità Lukaku. L’alternativa è Murgia.

Sezione: Avversari / Data: Lun 19 febbraio 2018 alle 09:00 / Fonte: TuttoSport
Autore: Anna Vuerich
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