Il linguaggio del corpo di Davide Vagnati trasmette tranquillità, nonostante il decisivo momento stagionale. Il d.s. della Spal - riporta l'edizione odierna de La Nuova Ferrara - ha analizzato tutti i temi d’attualità, toccando la prossima sfida di Verona, la corsa salvezza in generale e la situazione legata a Marco Borriello.

«Abbiamo sicuramente il destino nelle nostre mani. Parlando con la squadra ho detto che nel destino di una società che si deve salvare ci sono anche partite come quella di Verona, dove occorrerà il solito grande impegno, che a mio avviso c’è sempre stato. Ricordo che erano due mesi che non perdevamo una partita ed è successo sabato scorso contro una grande squadra come la Roma. Dobbiamo andare a Verona con fiducia e pensare che tutto dipenda da noi.

La condizione fisica apparsa in calo? Non credo che dal punto di vista fisico ci siano dei problemi, ma penso che abbiamo sofferto le tre partite giocate in una settimana con diversi giocatori acciaccati e altri di loro non al meglio. Ora abbiamo una grande opportunità con queste quattro partite. Andremo a Verona con la consapevolezza che siamo una squadra con dei valori e cercheremo di far di tutto per vincere. Occorreranno determinazione e fiducia».

 

Poi, incalzato dalle domande sul conto di Borriello, Vagnati ha affermato: «Io parlo dei giocatori che in questo momento stanno sudando per questa maglia e stanno dando tutto in campo, e che vengono allo stadio a vedere i propri compagni anche quando non fanno un minuto. Per noi la cosa più importante è chi è sempre presente, poi se Borriello ci vorrà dare una mano ci farà piacere perché l’abbiamo preso in quanto giocatore importante che l’anno scorso ha fatto tanti gol, altrimenti ne faremo a meno.

Le voci di una possibile rescissione del contratto? La verità è che in questo momento lui è infortunato. Dal punto di vista motivazionale e da quello fisico abbiamo bisogno di calciatori che siano al 100%. Altri discorsi sono sprecati perché non dobbiamo pensare a Borriello, ma ai ragazzi che stanno scendendo in campo e che stanno facendo di tutto per salvarci».

 

Su chi deve fare la corsa la Spal? «Su se stessa. Ci aspettano quattro partite difficili: dobbiamo innanzitutto essere contenti di essere qui a giocarci una salvezza in serie A, con leggerezza mentale e con la consapevolezza che con l’aiuto di tutti possiamo farcela.

Quanti punti serviranno? Non è facile dirlo. Ogni giornata ci sono delle sorprese, ma con 8 punti dovremmo essere ok e non me la sento di dire cifre inferiori. Siamo in grado di poter far punti e in primis pensiamo a far risultato pieno domenica.

Il Verona? Sono andato a vederlo col Cagliari e l’ambiente là era difficile perché il pubblico ha contestato anche dopo il gol e dopo la vittoria. Per loro sarà davvero l’ultima spiaggia, ci proveranno ma è chiaro che se noi saremo bravi a incanalare la gara in un certo modo probabilmente anche le motivazioni potranno avere il sopravvento».

Sull’assenza di Meret da qui a fine stagione: «Vedremo la prossima settimana se purtroppo sarà così. Tuttavia abbiamo un altro grande portiere. Gomis ha dimostrato di poter far benissimo questa categoria, è nostro ed è il futuro della Spal. Non ho dubbi che farà bene».

Sezione: Avversari / Data: Gio 26 aprile 2018 alle 14:30 / Fonte: La Nuova Ferrara
Autore: Giorgia Segala
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