Era stato solo un accenno. Un discorso futuribile, qualcosa a cui si può anche pensare, ma solo nel momento in cui cisi può permettere di sperimentare. Insomma, un’ipotesi che Gattuso alla vigilia di Benevento aveva semplicemente sfiorato, rispondendo a chi gli chiedeva se Kalinic potesse essere impiegato alla Mandzukic: «No, Nikola direi di no. Magari potrebbe farlo Cutrone, o Silva se venisse un po’ “educato” in tal senso». Il calcolo è presto fatto: con Kalinic non idoneo e Silva che prima di andare a lezione da esterno dovrebbe prendere ripetizioni da punta centrale, ecco che l’evoluzione tattica di Cutrone da semplice suggestione è diventata realtà. Anche perché questo Milan, come ha ricordato Gattuso, va di fretta e per provare nuove soluzioni non si può aspettare primavera.

TRIDENTE
Alla vigilia della sfida col Verona eravamo abbastanza sicuri degli interpreti, ma non del sistema di gioco. Ovvero: con dentro Suso, Silva e Cutrone, quale sarà il modulo? Resisterà il 4­3­3 anche se ci sono due centravanti? O sarà 4­3­1­2, oppure 4­4­2? Ebbene, ha resistito il 4­3­3, con il tridente dove il sacrificato,se così vogliamo chiamarlo, è stato Patrick. Cutrone alla Mandzukic dunque, per tornare al tema originario. Un ruolo, appunto, di grande sacrificio, dove all’istinto che ti porta ad attaccare la porta devi unire la razionalità che ti fa correre dietro agli avversari fino alla tua area.

PROSPETTIVA
Un allenatore che ha disposizione giocatori come lui, è un allenatore fortunato. Gattuso infatti ha riempito Patrick di elogi fin dal primo giorno. In un gruppo che convive settimanalmente con una svariata gamma di paure, Cutrone è l’anima sfacciata. Il giovane che non tocca le apprensioni, ma pensa soltanto a tre cose: correre, rincorrere e far gol.Gliriesce tutto. Ovvio, questa non sarà la soluzione principale, perché Bonaventura e Borini sono più portati per quella posizione e quel tipo di lavoro, ma in caso di esigenze particolari Gattuso sa di poterla adottare. Cutrone ancora una volta si conferma un ragazzo di grande prospettiva e adesso può vantare un dato particolarmente significativo: lui e Suso sono gli unici della rosa ad aver segnato in tutte e tre le competizioni stagionali del Milan. Patrick ha raggiunto a quota 8 gol Silva in cima ai marcatori rossoneri e vanta la miglior media voto di tutto il gruppo: 6,47.

CUORE
«Mi sento bene – raccontava ieri a Sky – Sono contento della vittoria, ora dobbiamo trovare la continuità in campionato. Gattuso? Do tutto per metterlo in difficoltà, anche in settimana. Mi ha colpito l’impatto che ha avuto, mette energia e ci ha detto parole importanti. Poi, prima della gara sa unire il gruppo. Ci dice sempre di mettere il cuore ogni volta che scendiamo in campo, sia a Milanello che in campionato». Ovviamente non poteva mancare un accenno a Donnarumma: «Dopo la partita era giù di morale, ma già alla festa di Natale del settore giovanile ho visto l’amore che aveva per i bambini presenti e per la società». 

Sezione: Avversari / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Ilaria Lauria
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