Longo: "Andiamo in campo per onorare la maglia e la nostra gente"

Il tecnico della Pro Vercelli Moreno Longo ha rilasciato le sue dichiarazioni pre-partita in vista della partita al Bentegodi.

Cosa vi ha lasciato la vittoria del derby? La gara di domenica l’abbiamo archiviata già lunedì: dobbiamo sfruttare l’autostima che ci ha dato, per completare il lungo cammino che ci aspetta. Vogliamo crescere partita dopo partita, a partire da Verona: l’Hellas è di una categoria superiore, ma mi attendo una buona risposta da tutto il gruppo per fare una buona prestazione. Credo che la Pro Vercelli stia dimostrando di avere buone caratteristiche come ha detto Pecchia, ma con il lavoro quotidiano possiamo ancora crescere.

Ci saranno circa 200 tifosi vercellesi al vostro seguito.Siamo molto contenti di come i tifosi e la città si stiano appassionando alla squadra: il binomio squadra-tifosi è fondamentale per conquistare l’obiettivo. Domani saranno tantissimi a Verona, siamo orgogliosi del loro affetto.

Turnover? Stiamo valutando alcune situazioni, sappiamo benissimo che con partite così ravvicinate bisogna gestire le forza. Potrebbe esserci qualche cambiamento, ma non sarà un turnover molto ampio: ragioniamo partita per partita, senza fare troppi calcoli. Vogliamo fare bella figura a Verona.

Negli anni precedenti la Pro ha faticato contro le grandi squadre? Quando si eredita una squadra si analizzano le caratteristiche del passato: quando si affrontavano avversari blasonati non si usciva mai con una prestazione decorosa: sono sicuro che ci sarà un’inversione di tendenza, spero a partire già da Verona. Andiamo in campo con personalità e coraggio, altrimenti non si ricaverebbe nulla. Onoriamo la categoria, la maglia e la nostra gente.

Pro Vercelli simile al Brescia? Abbiamo visto Verona-Brescia, e le “Rondinelle” hanno fatto una grande partita giocando a viso aperto: poi, anche con un pizzico di fortuna, i Veneti sono riusciti ad agguantare il pareggio. In fase difensiva possono concedere qualcosa, dobbiamo essere bravi a sfruttare ogni occasione. Ci aspettano tre partite toste, tra cui quella con il Latina che è uno scontro diretto: ma ragioniamo partita per partita.

Cosa vi ha lasciato la vittoria del derby?La gara di domenica l’abbiamo archiviata già lunedì: dobbiamo sfruttare l’autostima che ci ha dato, per completare il lungo cammino che ci aspetta. Vogliamo crescere partita dopo partita, a partire da Verona: l’Hellas è di una categoria superiore, ma mi attendo una buona risposta da tutto il gruppo per fare una buona prestazione. Credo che la Pro Vercelli stia dimostrando di avere buone caratteristiche come ha detto Pecchia, ma con il lavoro quotidiano possiamo ancora crescere.

Ci saranno circa 200 tifosi vercellesi al vostro seguito. Siamo molto contenti di come i tifosi e la città si stiano appassionando alla squadra: il binomio squadra-tifosi è fondamentale per conquistare l’obiettivo. Domani saranno tantissimi a Verona, siamo orgogliosi del loro affetto.

Turnover? Stiamo valutando alcune situazioni, sappiamo benissimo che con partite così ravvicinate bisogna gestire le forza. Potrebbe esserci qualche cambiamento, ma non sarà un turnover molto ampio: ragioniamo partita per partita, senza fare troppi calcoli. Vogliamo fare bella figura a Verona. Negli anni precedenti la Pro ha faticato contro le grandi squadre? Quando si eredita una squadra si analizzano le caratteristiche del passato: quando si affrontavano avversari blasonati non si usciva mai con una prestazione decorosa: sono sicuro che ci sarà un’inversione di tendenza, spero a partire già da Verona. Andiamo in campo con personalità e coraggio, altrimenti non si ricaverebbe nulla. Onoriamo la categoria, la maglia e la nostra gente. Pro Vercelli simile al Brescia? Abbiamo visto Verona-Brescia, e le “Rondinelle” hanno fatto una grande partita giocando a viso aperto: poi, anche con un pizzico di fortuna, i Veneti sono riusciti ad agguantare il pareggio. In fase difensiva possono concedere qualcosa, dobbiamo essere bravi a sfruttare ogni occasione. Ci aspettano tre partite toste, tra cui quella con il Latina che è uno scontro diretto: ma ragioniamo partita per partita. Indisponibili? Domani non ci sarà Palazzi, che non è stato convocato.