Sono queste le dichiarazioni rilasciate da Maietta per Il Resto del Carlino: «Se l'Hellas mi chiamasse è chiaro che ci penserei: ci mancherebbe. Con Fusco, del resto, ho un rapporto che va al di là del calcio. Fu lui a portarmi a Bologna ed è stato lui, in estate, a provare riportarmi a Verona: ma il Bologna ha detto subito di no». Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Che Domenico Maietta torni a vestire la maglia del Verona, dopo i quattro anni in gialloblù dal 2010 al 2014, è tutto da vedere. Ma intanto ieri il difensore rossoblù, che ha assaggiato per l’ultima volta il campo il 10 settembre al Dall’Ara col Napoli prima di infortunarsi, guarire e finire nel dimenticatoio, ha dichiarato a Hellas Live: «Tornare al Bentegodi -ha detto Maietta - è qualcosa di particolare e unico: la curva, i tifosi, quel muro gialloblù, il vero dodicesimo uomo in campo. Lunedì sarà una partita delicata per entrambe le squadre. Col Crotone forse inconsciamente pensavamo di averla già vinta e invece è arrivata la beffa». Cosa ci sia nel futuro di Maietta probabilmente nemmeno lui oggi lo sa. Molto dipenderà dai segnali che da qui a gennaio gli spedirà Donadoni.

Sezione: Avversari / Data: Sab 18 novembre 2017 alle 11:00 / Fonte: Il Resto del Carlino
Autore: Ilaria Lauria
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