Un lungo viaggio per avvicinarsi alla vetta. "In settimana ho visto una squadra frizzante, non firmo per il pareggio e andremo a Verona per provare a vincere". La rotta è stata tracciata, Bepi Pillon prepara il suo Pescara d'assalto, che farà oggi le prove generali lontano da occhi indiscreti.
Partenza alle 8, sosta a Fano, dove i biancazzurri sosterranno la rifinitura prima di continuare il viaggio verso Verona in autobus. Un viaggio lungo, quello del Pescara, che con un colpo al Bentegodi può portarsi a -1 dalla capolista Palermo.
"Andiamo a giocarcela a viso aperto, come abbiamo fatto in ogni partita. In settimana ho visto la squadra come qualche settimana fa. Giocheremo le nostre carte fino alla fine per cercare di portare a casa i tre punti". Delfino lanciato verso l'aggancio alla vetta, ma Pillon mette le mani avanti. "Negli ultimi tempi i miei calciatori mi sono sembrati troppo preoccupati. Dobbiamo toglierci la pressione della vittoria e del primo posto. La classifica non serve vederla ora, ma serve più serenità. Il percorso fin qui fatto è più che positivo. Poca personalità? Non credo sia mancanza di personalità, serve solo essere liberi mentalmente".

La squadra di Fabio Grosso, pescarese doc, vuole bissare il successo dopo quello ottenuto con il Benevento. "Ci aspetta una partita difficile contro una squadra costruita per vincere. Dovremo stare attenti a Matos e Ragusa, che sulle fasce sono molto veloci, senza dimenticare Lee. Sarà importante l'approccio, mi aspetto che loro partiranno forte, spinti dal pubblico", commenta Pillon, che recupera Antonucci, ma non scioglie le riserve sul suo utilizzo dall'inizio. "Antonucci ha recuperato e sarà a disposizione. Adesso devo decidere se impiegarlo dal primo minuto oppure confermare Monachello con Mancuso prima punta". Monachello è un po' in ombra, ma Pillon è chiaro: "Deve stare più tranquillo e continuare a lavorare, le occasioni capitano e occorre maggior lucidità in zona gol".
Tra due settimane inizierà il mercato, ma l'allenatore del Pescara taglia corto: "Ho le mie idee, ma non ho ancora parlato con la società. Molto dipenderà da quello che si potrà fare. Quando faremo il punto della situazione, dirò quello che penso, come ho sempre fatto, e il presidente farà altrettanto. Insieme cercheremo le soluzioni migliori"

QUI VERONA Crescenzi salterà la sfida di domani sera contro la sua ex squadra, come ha anche confermato il tecnico pescarese Fabio Grosso. "Quella di domani è una partita importante contro un avversario di valore ", ha detto il genero di Giorgio Repetto, attuale dirigente del Delfino. "Pescara è la mia città, ci ho vissuto per anni e ci trascorro sempre le vacanze estive. Conosco l'ambiente: non rinnego nulla, ho molti amici di Pescara. Ma io sono l'allenatore del Verona e penso solo a vincere domani sera".
E il Delfino studia il piano per rovinargli la festa.

Sezione: Avversari / Data: Dom 16 dicembre 2018 alle 10:00 / Fonte: Il Centro
Autore: Anna Vuerich
vedi letture
Print