Non perde un colpo la squadra di Andrea Sottil che mette sotto anche un Verona a corrente alternata con un risultato netto che rispecchia la differenza dei valori in campo. Il Catania quindi disputerà il quarto turno eliminatorio il 5 dicembre, in trasferta, contro il Sassuolo.
Sottil finalmente butta nella mischia alcuni dei nuovi. Silvestri e Ciancio in difesa e Marotta in attacco. Non è il miglior Catania, ma è già una formazione più vicina  a quella che dovrebbe disputare il prossimo (quale?) campionato. Lo schema è il 4-2-3-1 già provato n fase di ritiro e nelle prime amichevoli. In panchina gli altri atleti disponibili. Il Verona risponde con un 4-3-3 agile e veloce. Quasi 6000 tifosi sugli spalti, curve calorose come sempre.
I rossazzurri giocano subito in scioltezza, pur subendo, ma senza correre rischi seri, le pronte ripartenze degli ospiti. Le occasioni da reti, limpide, sono tutte degli etnei: Barisic e Lodi, mira di poco imprecisa. Mentre è clamoroso l'errore di Lodi che, al 22', alza oltre la traversa da pochi passi. Dalla parte opposta solo Henderson va al tiro pericolosamente su corta respinta di Biagianti, ma Aya ci mette una pezza.
Barisic e Manneh sulle corsie opposte sono devastanti, il Verona spesso va alle corde e dopo una parata su deviazione di testa di Marotta, Tozzo alza bandiera bianca per due volte in appena otto minuti. Prima è Silvestri, che si conferma difensore-goleador, col piattone, a risolvere una mischia scaturita da un'incursione di Manneh lanciato da Lodi per Marotta che anticipa il portiere avversario.
Il Catania va negli spogliatoi accompagnato da scroscianti applausi.

RIPRESA Il Catania controlla il risultato concedendo ben poco al Verona, dopo, però, aver fallito in alcune occasioni la teza rete che avrebbe chiuso definitivamente l'incontro. Prima Tozzo para a terra una punizione di Lodi, poi Barisic angola troppo una traiettoria di prima intenzione su assist di Biagianti che, subito dopo, impegna il portiere avversario con una parata in due tempi. Pisseri deve intervenire solo su una velenosa parabola di Henderson alzata in corner. Troppo poco per gli ospiti, seguiti da una trentina di tifosi.

Sezione: Avversari / Data: Lun 13 agosto 2018 alle 11:30 / Fonte: Il Giornale di Sicilia
Autore: Anna Vuerich
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