«La Serie B ci appartiene ». Pietro Lo Monaco, ad del Catania, tuona mentre la squadra gioca in amichevole a San Cataldo, contro la squadra di serie D allenata da Giuseppe Mascara, beniamino dei tifosi e goleador sopraffino ai tempi della Serie A.

REAZIONE Trapela la notizia di una Serie B a 19 squadre, ma l’ufficialità potrebbe arrivare solo oggi. Il dirigente scuote la testa e reagisce subito: «Vogliono fare la rivoluzione, ma è incostituzionale, non si possono cambiare le leggi per capriccio. Abbiamo lavorato in funzione della B, è un nostro diritto, abbiamo congelato il mercato, non abbiamo schierato per due partite i nuovi arrivati in attesa dell’ufficialità. Ma vogliamo scherzare?». E mentre nei locali della federazione si discute del blocco dei ripescaggi, i rossazzurri giocano ma distratti dalle indiscrezioni che arrivano.

VERTICE ROMANO In serata lo stesso Lo Monaco aggiorna le mosse della società: «Abbiamo organizzato una conferenza stampa al Crowne Plaza di Roma (si terrà oggi pomeriggio alle 15) e parteciperemo tutte e cinque le società che hanno chiesto il ripescaggio. Ci devono spiegare che cosa è successo in questi giorni di attesa e che cosa sta succedendo nelle ultime ore, noi spiegheremo i nostri motivi. Stiamo scherzando col fuoco, davvero». Il braccio di ferro, insomma, continua. Lega e Figc adesso dovranno sentire le ragioni non più di un singolo club, ma adesso di tutto il blocco dei pretendenti alla B che sta facendo fronte comune per evitare che possano cambiare in corsa le regole del campionato cadetto.

L’IRA DEI TIFOSI «Siamo stanchi di aspettare, ne abbiamo piene le scatole». I tifosi, edulcorando le reazioni, grosso modo esprimono questo concetto sui social e anche ai bordi dello stadio di San Cataldo, dove a centinaia di rappresentanti del tifo organizzato hanno seguito il Catania che ha battuto 5-2 la squadra di casa. I gol sono stati messi a segno da Marotta (doppietta), Fornito (altra doppietta) e da Pozzebon che ha segnato nel finale il quinto gol. Per i padroni di casa Bruno e Ficarrotta a segno. A tutti coloro che chiedevano notizie Lo Monaco ha ribadito: «Andiamo a Roma per far valere i nostri diritti e comunque siamo sereni ma determinati. Ho detto fino dal primo giorno, se dovessero subentrare sorprese, siamo già organizzati per controbattere e chiedere i danni. Così non si può organizzare seriamente l’attività agonistica e sportiva di una società».

Sezione: Avversari / Data: Ven 10 agosto 2018 alle 16:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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