Un regalo anche per se stesso. Da consegnarselo qualche ora prima del proprio compleanno.
Domani Ciro Immobile compirà 28 anni. E stasera vuol tornare al gol per festeggiare col suo sorriso migliore: quello da bomber. Ma il capocannoniere della Serie A vuol far lui stesso un dono alla Lazio: una vittoria per rientrare nel giro Champions, agganciando il quarto posto in classifica.

PESO DEI GOL
All’Olimpico arriva il Verona e Immobile scalpita per tornare a segnare. È a secco dal 6 gennaio, dai 4 gol timbrati nella trasferta con la Spal, che lo portarono a quota venti in campionato. Un bottino che nell’arco stagionale biancoceleste si allarga anche ai due gol in Supercoppa, ai due in Coppa Italia e ad altri due ancora in Europa League.
Poi, il vuoto che è stato fiancheggiato da una sosta del campionato e da due giornate saltate per guai muscolari. Così, al netto, il suo digiuno realizzativo si articola su cinque presenze (comprese quelle in Coppa), di cui soltanto due a tempo pieno. I numeri in tal senso rendono meno pesante quel vuoto.
Però alla Lazio i gol di Immobile mancano. E sono mancati tanto visto che l’ultima vittoria è arrivata il 24 gennaio nel 3-0 all’Udinese: tra l’altro senza Immobile, che quel pomeriggio era infortunato. Sono ben dieci su quattordici i successi della Lazio in campionato arrivati attraverso le reti del bomber di Torre Annunziata.

FRENATA
«Quando non gira la squadra, non girano nemmeno gli attaccanti. Abbiamo dimostrato di poter fare bene anche senza i gol di Immobile. Ora speriamo che la Lazio torni a vincere e Immobile a segnare», ha dichiarato ieri Simone Inzaghi. Alleggerendo il peso del digiuno del centravanti e suonando la carica per una Lazio di nuovo vincente nel segno di Immobile. Che, indubbiamente, ha smarrito la verve dei mesi scorsi: causa pure lo stop per guai muscolari.
Senza gol subentra una certa tensione che è la peggiore alleata nei momenti decisivi. Giovedì, a Bucarest, in Europa League, come a Napoli nell’ultima di campionato, gli è mancata quella capacità di incidere che lo rende particolarmente pericoloso nel gioco di Inzaghi.

INCROCIO DOC
Oggi però c’è il faccia a faccia col Verona, una sua vittima privilegiata. A nessuna squadra ha segnato più gol che ai gialloblù: ben sei. Tre ai tempi del Pescara, uno con la maglia del Torino. E quindi la doppietta con la Lazio che aprì e chiuse il 3-0 della gara d’andata al Bentegodi. Stasera Ciro Immobile vuol riabbracciare il gol per ripartire con un’altra serie di prodezze personali in uno snodo importantissimo della stagione biancoceleste. Non solo il progetto Champions, ma anche gli orizzonti di Europa League e Coppa Italia da prolungare. L’Olimpico sotto i riflettori rilancia sempre la sua immagine felice dopo la doppietta alla Juventus in Supercoppa. Oggi, nella notte del suo compleanno, Immobile vuol far sentire più grande la sua Lazio.

Sezione: Avversari / Data: Lun 19 febbraio 2018 alle 07:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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